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LE REGOLE DELLA REGATA

05 dicembre 2009
LE REGOLE DELLA REGATA

- Il bando di regata

Lo sport della vela ha una particolarità che (per quanto mi risulta) non si riscontra in alcuna altra disciplina sportiva: è molto difficile trovare due manifestazioni disputate esattamente con le stesse regole. Questo accade soprattutto perché, di volta in volta, cambiano il bando e le istruzioni di regata.
Il bando di regata viene emanato dall’autorità organizzatrice (normalmente un circolo affiliato alla FIV) e consiste sostanzialmente nella proposta di un contratto, aperto all’adesione dei potenziali concorrenti, con il quale il circolo offre la sua disponibilità a svolgere una manifestazione a determinate condizioni.
Nel bando vanno sempre indicati il luogo, il programma, i requisiti e le modalità per l’iscrizione, i premi ed, in genere, tutto ciò che può influire sulla decisione di un potenziale interessato di partecipare o meno ad una manifestazione. E’ ovvio che ciò che si scrive nel bando è impegnativo non solo per i concorrenti, ma anche per chi prende l’iniziativa di organizzare una regata.
Tuttavia il bando può essere modificato, a patto che ne sia dato un tempestivo avviso. La tempestività o tardività dipende da valutazioni relative alla singola regata. Infatti, come si è detto, il bando deve contenere tutte le indicazioni necessarie per decidere se iscriversi o no ed è ovvio quindi che, per esempio, in una regata internazionale, in cui il viaggio è programmato con largo anticipo, non si possono cambiare le carte in tavola modificando degli aspetti rilevanti quando gli interessati hanno già preso queste decisioni.
Orbene, chi è in possesso dei requisiti previsti ha titolo all’iscrizione, che non può essere rifiutata né annullata, a meno che non sussistano giustificati motivi e sempre che ciò avvenga prima della partenza della prima prova. E’ bene notare che dopo questo momento l’iscrizione diventa intoccabile. Quindi, se si scopre successivamente un vizio dell’iscrizione (per esempio il difetto di una condizione di eleggibilità), il concorrente potrà essere eventualmente penalizzato da una giuria, ma l’iscrizione non può essere più revocata.
Altro punto importante e … dolente: le richieste di iscrizione devono essere tempestive. Purtroppo non è infrequente l’inosservanza delle scadenze prestabilite e questo può creare gravi problemi organizzativi. Peraltro la preventiva determinazione della quantità e la precisa individuazione dei concorrenti che si troveranno in acqua non sono certamente dettagli secondari anche ai fini della sicurezza. Tuttavia, se si vuole ampliare il numero dei partecipanti, occorre prorogare il tempo per le iscrizioni con una formale modifica del bando, offrendo quindi a tutti gli interessati l’opportunità di avvalersi della riapertura del termine.

Fabio Donadono

 


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