PRIMO PIANO
Condividi
Categoria: Eventi
A Sail for Health

02 maggio 2015
A Sail for Health Progetto di telemedicina applicata alla Vela Partirà il prossimo 7 maggio l’interessante sperimentazione di un innovativo progetto di telemedi-cina durante una traversata d’altura in barca a vela. L’dea è venuta ad un gruppo di ricercatori ed ingegneri clinici che raggiungeranno da Fiumicino il prossimo congresso dell’Associazione Italiana di Ingegneria Clinica che si terrà a Cagliari dal 14 al 16 maggio. «La traversata – spiega Lorenzo Leogrande, presidente di AIIC - permetterà di di-mostrare che le tecnologie di monitoraggio remoto del paziente, consentono di raccogliere dati sul suo stato di salute e di attività, che se opportunamente organizzati e gestiti, sono la base per svi-luppare strategie di cura». Main sponsor dell’evento in partnership con AIIC è Boston Scientific, società leader nella ‘medi-cina minimamente invasiva, che – ricorda l’Amministratore Delegato, Raffaele Stefanelli, «da sempre sostiene iniziative volte a dare la più larga e profonda consapevolezza delle tecnologie più innovative per la salute e il benessere delle persone». A bordo del trimarano Mattia T11 a scafi laterali ripiegabili dell’armatore Simone Faiella che ospiterà la sperimentazione, lo skipper Tommaso Bossu, Giulio Iachetti, project manager dell’evento, e Gianni D’Addio, coordinatore scientifico, bioingegnere della Fondazione Maugeri ed istruttore di vela presso la V zona. «Il progetto – spiega Gianni D’Addio, docente di telemedicina presso l’Università Federico II di Napoli, è stato sviluppato grazie alla collaborazione con i ricercatori Rita Paradiso della Smartex e Matteo Santoro della Camelot Biomedical System. Saranno usate tre magliette con sensori in e-textile in grado di monitorare i principali segnali cardio respiratori ed il livello di attività fisica, due delle quali registreranno i segnali off-line mentre una terza trasmetterà i dati in tempo reale at-traverso un sistema di telefonia cellulare satellitare, un progetto di telemedicina che verrà speri-mentato per la prima volta in condizioni molto particolari: in mare. Uno staff di specialisti medici Nicola Pappone, Giovanna Russo, Gianluca Iannuzzi, ed Alberto Lombardi seguirà via terra la sperimentazione ed analizzerà i dati mediante valutazioni cardio-respiratorie e studio del sonno. L’obiettivo è dimostrare che la telemedicina ha raggiunto un grado di maturità tecnologica in gra-do di offrire enormi opportunità di efficienza e di risparmio e nuovi modelli di chronic care mana-gement». L’iniziativa ha incontrato anche il patrocinio della Federazione Italiana Vela Comitato V Zona , per il Presidente Francesco Lo Schiavo il progetto darà risultati importanti per lo sport della vela e potrà implementarsi anche in altre sperimentazioni nel campo della vela giovanile, fornendo utili parametri di riferimento per la crescita sportiva degli atleti. Nella Foto allegata l’ing. Gianni D’Addio
Immagini allegate all'articolo