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Redazione Vela in Campania - Vela Latina
Trofeo Lorenzo d’Amalfi 2013

01 luglio 2013
Amalfi, un paese monumentale, un paese per il mare, una tribuna sul mare, è il ritorno alla storia dell’antica repubblica, alla leggenda delle sirene.
Al largo di Conca dei Marini abbiamo rivisto le isolette "I galli" dove soggiornavano le sirene, ormai scomparse. Scomparse ? NO, NOOOOO, sabato le abbiamo sentite, una si era poggiata sulla boa di bolina, che ci attraeva, ci attirava, tanto da farci osare, tentare di resistere al vento. Poi si è abbattuto sul mare un turbine, un ciclone : una partenza con penalità ed un bordo sbagliato costringevano "Vera" alla rimonta ed ho visto : alcune bolinavano con mure a destra, più sotto costa ed altre con mura a sinistra, più al largo , separate di poche decine di metri , mai viste andature separate  da così breve distanza.
"San Giovese", penalizzato da un bordo sfortunato tirato un pò sotto costa, ammainava le vele , Sergio, il capobarca, novello Ulisse con la cera nelle orecchie, resiste al canto della sirena e si salva.
Noialtri, nel giro di pochi secondi siamo stati abbattuti dal turbine, impossibile resistere , anche con le vele completamente sventate. A bagno !!
Da Firenze, "Canapone" , da Siracusa "Zaira", da Nerano "O’ Castaviello", da Salerno "Don Giovanni"  e da Acciaroli "Vera" per un totale di quindi persone di equipaggio, fortunatamente tutti salvi ed in buona salute, ma abbiamo fatto la gare dei brividi di freddo : il gommone di appoggio dell’organizzazione, messo a disposizione dall’Avv. Andrea De Donato,  era tutto un tremito, così come il gommone della Capitaneria di porto, subito allertata da un altro mitico personaggio l’UdR Francesco Landi detto Ciccio.
Un grazie particolare al presidente del Comitato di Regata, Franco Cefalo, che ha diretto con perizia e maestria le operazioni di partenza, e le operazioni di soccorso.
MILLE grazie a Carmine De Donato, che "sceso " dal "Don Giovanni", dopo il bagnetto ha preso il timone del gommone di famiglia ed ha iniziato la raccolta dei naufraghi. Poi tutti al porto, su Stars, dove ci siamo asciugati al riparo, abbiamo fatto i cambi di vestito e dato fondo alla scorta di alcolici, taralli e formaggio (erano passate  le 16.00).
Dopo di che è iniziata la corsa al recupero delle creature, tutte recuperate, alcune con qualche tavola di pagliolato in meno, altre con qualche drizza tagliata, ma tutte in porto.
Beh questa è la cronaca del mare. Quella della terra è stata molto più dolce grazie al pastificio "Garofalo" main sponsor del Circuito delle Sirene, che ci ha accudito con una cucina montata su una sorta di camper, dove lo chef ha preparato una ricetta di mare ed una di terra; i piatti sono stati ottimamente presentati e distribuiti,  con raffinata eleganza, da un maitre in doppio petto scuro e due inservienti in bianco con il classico copricapo da cucina. E poi vino i bianco e vino rosso, per sciogliere le ultime resistenze, gli ultimi nodi. Grazie a Massimo Menna, che sopporta un cognato così rompi...
Graditissime presenze : Giancarlo e Carla TESCIONE, con il loro cuore sempre e dovunque con noi della vela latina.
Come è finita ? alla gelateria "Portosalvo" nell’angolo più suggestivo della piazza Duomo!
Naturalmente la gara è stata annullata , ma non il nostro spirito e la voglia di stare insieme, a breve partirà l’invito a partecipare ad un’assemblea per riprogrammare le tappe del Circuito 2013.

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    29 - 30 giugno 2013 - Classe Vela Latina
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