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Classe: Vela Latina
I primi due giorni del Campionato Nazionale Vela Latina

04 giugno 2016
  Il Campionato Nazionale Vela Latina è ufficialmente iniziato venerdì primo giugno a Salerno con l’organizzazione della Lega Navale Italiana, assegnataria dell’evento frutto dell’azione di promozione dei campi di regata campani messa in atto dalla V ZONA

Un campionato che ha ottenuto il benestare della classe AIVEL e del suo Segretario Luigi Scotti che già in occasione della regata di apertura del Circuito delle Sirene del 7/8 maggio scorsi, aveva verificato personalmente l’impegno e la determinazione della vela campana nel promuovere e sviluppare la vela latina.

La macchina organizzativa della Lega Navale Italiana di Salerno ha pianificato al meglio gli aspetti organizzativi di un campionato nazionale che ha richiamato in partenza a Salerno ben quattordici imbarcazioni (10 gozzi e 4 lance), provenienti dal continente e dalle isole Sardegna e Sicilia.

Il comitato di regata presieduto da Luciano Cosentino con un board di UdR composto da Salvatore Rollin, Francesco Cefalo, Franz Petito, Fabrizio Marotta , David Benbow e Roberto Miraglia  nei primi due giorni di regata ha portato a compimento ben tre prove, con condizioni di vento caratterizzato da una brezza mai scesa sotto i dieci nodi, a volte vivace con raffiche fino a 15 che ha reso non semplice la navigazione alle imbarcazioni in regata.

Nella prima giornata Don Giovanni, con al timone Carmine De Donato, è balzato subito in testa, conducendo fino al traguardo una regata dalla strategia perfetta, respingendo nel secondo bordo di lasco, l’attacco del S.Rosa il bellissimo gozzo a menaide dell’Associazione Vela a tarchia di Sorrento, condotta dal comandante Giancarlo  Antonetti. Sul campo di regata si è distinto con il secondo posto un altro gozzo a menaide, S.Anna,  del cantiere Antica Tradizione del legno Aprea, un’altra e recente costruzione di Cataldo Aprea il padre di Nino, che è al timone dell’armo del cantiere, dedicato alla dolce ed indimenticabile madre, Anna. Il Don Giovanni, 6m ft, costruito nel piccolo cantiere/laboratorio di Pisciotta dal mastro d’ascia Giovanni Cammarano, si sta rivelando una delle più veloci imbarcazioni del Mediterraneo, ed è da considerarsi uno dei pretendenti al prestigioso titolo nazionale. Tra le lance presenti alla partenza l’unica a completare il difficile percorso è stata Vichinga3 condotta dal suo costruttore, mastro Francesco Bonanno, che gestisce un altro piccolo atelier, a Marsala; a prua di Vichinga 3, Tonino Sposito, il simpatico e vulcanico animatore e coordinatore del Circuito della Storia Siciliana e creatore del Trofeo Donna Franca Florio a Favignana, coadiuvato da Antonino Scopelliti, un altro velista del profondo sud, Dna calabrese.  

Ricco il programma di eventi organizzati dalla Lega Navale di Salerno in banchina con la presentazione del libro Gente di mare, da parte del bravo, colto  e sagace  autore Giovanni Caputo, che ha saputo intrattenere velisti e non, nella sala della Lega Navale nella prima giornata di campionato,  mentre ieri il ricordo del Presidente Emmanuele Santamaria e la visita alla Stazione Marittima dell’archistar Zaha Hadid.

Oggi ultimo giorno di regata con premiazione prevista alle ore 18:00 sul piazzale antistante la sede della Lega Navale Italiana al Porto Turistico Masuccio Salernitano.

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