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Anche la FIV al vertice con De Luca sull’emergenza Covid-19

10 maggio 2020
Si è svolto ieri, presieduto dal Presidente Vincenzo De Luca, l’incontro convocato dall’Unità di Crisi Regionale con le federazioni sportive del Coni per affrontare le diverse problematiche del comparto. E’ stata una riunione proficua e collaborativa nel corso del quale, per la Fase 2, è stata definita una linea comune e organizzata per la ripresa progressiva delle attività, sempre compatibilmente con i risultati del monitoraggio costante dei dati sanitari. Ecco la dichiarazione del Presidente Vincenzo De Luca: "Abbiamo voluto dare anche per il mondo dello sport un messaggio chiaro, cioè lavorare per un ritorno alla normalità senza demagogia e in pieno controllo sanitario. Non va assolutamente disperso quanto è stato realizzato, anche in termini di capacità organizzativa di tutti, con la straordinaria esperienza delle Universiadi. Quindi gestione efficace degli oltre settanta impianti ristrutturati e costruiti ex novo, pieno utilizzo delle attrezzature di cui disponiamo per le diverse discipline, riaperture progressive, come già sta accadendo in questi giorni, per attività agonistiche e amatoriali, a rischio zero o molto basso, ma sempre con precise linee guida da applicare sul fronte della sicurezza di tutti. In seno all’Unità di Crisi sarà creata una cabina di regia che vedrà il diretto coinvolgimento di Coni e federazioni nelle decisioni da prendere". Nel corso della riunione sono state affrontate anche le questioni relative alle palestre scolastiche, alle società sportive, alla possibilità di accesso alle misure di sostegno delle stesse società. L’Unità di crisi acquisirà i protocolli e le linee guida di ogni disciplina, con l’obiettivo di giungere progressivamente alla piena ripresa delle attività sportive in Campania. Anche la Federazione Italiana Vela ha partecipato all’incontro con il Presidente di Zona Francesco Lo Schiavo, collegato in video conferenza che, in modo chiaro e puntuale, ha dapprima ringraziato la Regione per la grande determinazione ed il lavoro svolto nella fase emergenziale e poi, cogliendo l’occasione, ha velocemente ripercorso l’impegno profuso dalla stessa Regione per lo sport ed il territorio dichiarando : “Avrei voluto ringraziare la Regione in riva al mare, in prossimità di un campo di regata, presso uno dei nostri centri affiliati, ma lo faccio ora a distanza, in attesa di tornare a navigare, affermando che la Regione Campania per la Vela ha fatto un qualcosa di unico in Europa. Con l’Universiade si è compiuta un’impresa solitaria con il territorio e noi, come Federazione Vela, abbiamo collaborato con l’ARU e la struttura commissariale sin dalle prime battute della sfida, ed ora, non vediamo l’ora di riprendere un percorso virtuoso , guardando avanti, fiduciosi di percorrere una rotta ben tracciata che può rappresentare un volano unico per l’economia ed il turismo . Grazie alla Regione, la Vela Campana ha oggi una flotta di 8 imbarcazioni operative presso il Centro federale di Torre del Greco, dove grazie ad un progetto del Comune, attingendo ai fondi europei , è stato ristrutturato un compendio immobiliare di grande valore storico, realizzando un centro di formazione per attività veliche unico,nel suo genere, in Italia. Entrando nelle problematiche dell’emergenza, con l’Ordinanza n.43 del 03/05/2020 la Regione ha confermato quanto riportato nel DPCM del 26 aprile, consentendo solo le sessioni di allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti - riconosciuti di interesse nazionale dal CONI, dal CIP e dalle rispettive federazioni. Anche la Federazione Italiana Vela ha elaborato una propria lista, resa pubblica ieri, ed un protocollo tecnico, con tutte le raccomandazioni per atleti, tecnici e dirigenti sportivi. In Campania, da oggi, 9 atleti appartenenti a 5 distinti circoli affiliati, tra Napoli e Salerno, possono riprendere ad allenarsi: questa possibilità purtroppo aggrava ulteriormente una situazione economica critica per gli stessi circoli , costretti a sostenere spese di avvio, per pochissimi atleti autorizzati a riprendere gli allenamenti. Lo sport della Vela, nel protocollo che il CONI ha consegnato al Ministro dello Sport, rientra tra le discipline più sicure per il rischio contagio e questa situazione, dopo il DPCM del 26 marzo, ha generato situazioni disomogenee in Italia, molte regioni hanno aperto i Circoli nelle attività all’aperto, altre no. Mi permetto però di chiedere alla Task Force di valutare un anticipo parziale della riapertura dei circoli FIV della Campania, secondo il nostro protocollo tecnico che prevede tutte le cautele in linea con i dettati normativi del Ministero dello Sport e della Salute , in modo tale da anticipare la ripartenza, consentendo alle squadre agonistiche dei circoli campani di riprendere gli allenamenti presso i rispettivi circoli del Golfo di Napoli e di Salerno, isole comprese, per non trovarsi ,quando le competizioni ripartiranno, indietro come allenamento rispetto a quelle regioni che hanno già liberalizzato tali attività. E poi, in tema di crisi economica, perché non ampliare la possibilità di utilizzo dei fondi della prossima programmazione Europea, anche per il mondo sportivo, per consentire l’acquisto di attrezzature, di ristrutturare le sedi e le basi nautiche di supportare le importanti manifestazioni sportive organizzate ogni anno con grande professionalità . In questi mesi la Campania avrebbe ospitato importanti eventi velici, con oltre 3000 presenze, tra atleti, tecnici, accompagnatori , molti Circoli hanno visto annullare tutta l’attività di avviamento allo sport che è quella che finanzia lo sport agonistico e si è perso tutto il flusso del turismo scolastico che con oltre 4000 presenze attese aveva puntato su molti circoli della costa, attraendo migliaia di studenti non solo campani ma anche dalle altre Regioni. Quest’anno ricorre il sessantesimo anno dall’Olimpiade della Vela che si tenne nelle acque di Napoli nel lontano 1960 e, ad un anno dall’Universiade, nessuno avrebbe pensato di trovarsi in questa situazione , per questo motivo, concludo, chiedendo alla Regione Campania di creare una task force per lo sport , per puntare ad attrarre grandi eventi per il futuro , capitalizzando la grande esperienza fatta con l’Universiade, magari partendo con gli sport legati al Mare “