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Redazione Vela in Campania -
TERZA GIORNATA Campionato X 35

08 maggio 2010
 9 MAGGIO 2010
A NAPOLI IL TITOLO NAZIONALE DEGLI X-35

La bacheca del RYCC Savoia si arricchisce di un altro titolo prestigioso, quello della coppa del campionato nazionale 2010 della Classe X-35 grazie alla netta affermazione di “Sberressa” la barca dell’armatore Paolo Bonavolontà con Alfredo Capodanno al timone e Tommaso Chieffi alla tattica.
Alla fine delle nove prove effettuate “Sberressa” (1.1.11.5.2.1.(ocs).5.6) con 8 punti di vantaggio ha avuto la meglio su “Karma” di Pegoraro (AS Il Portodimare) e “Tixelio” di Brenco (VC Levanto).
Nella terza giornata, con vento da 250°/270° e intensità oscillante tra i 4-7 m/s, si sono svolte tre prove che hanno registrato tre diversi vincitori: “Giochelotta”, “Karma” e “Lelagain” e ben quattro OCS nella prima prova di cui uno proprio al vincitore “Sberressa” che ha reagito bene riuscendo alla fine della giornata anche a consolidare il distacco dagli inseguitori.
Per il secondo posto la lotta tra “Karma” e “Tixelio” è finita per entrambe con 40 punti, ma la vittoria della quinta prova ha consentito a “Karma” di superare l’avversario in classifica. L’ultima regata, la nona, vinta da “Lelagain” è stata la prova d’orgoglio per la barca già campione del mondo che a Napoli non è riuscita ad andare oltre il 10° posto in classifica generale.
È stato un bel campionato, combattuto e tecnico, con condizione meteo che hanno messo a dura prova soprattutto i tattici tra i quali spiccavano nomi illustri.
Il giovane timoniere napoletano di “Sberressa” Alfredo Capodanno (classe 1985) ha dimostrato sicurezza e sensibilità nel condurre al meglio la barca in ogni andatura.
Il Comitato di Regata, composto da Pellizza (presidente) Donadoni, Cioffi, Ernano, Rollin, Mascia e Altiero ha svolto come sempre un eccellente lavoro. Il sottocomitato per le proteste presieduto da Fabio Donadono ha esaminato tre casi alla fine dell’ultima giornata.
L’organizzazione del RYCC Savoia, sotto la regia del presidente Pippo Dalla Vecchia, ha aggiunto alle regate a mare il solito tocco di raffinata e calorosa ospitalità.
(Penna bianca)


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