NOTIZIE DAI CIRCOLI
Condividi
Redazione Vela in Campania - Altura
La XXVI edizione del Trittico del Sole

12 giugno 2016
 Sole. Mare. Sinonimi di estate.

Sole. Mare. Sono anche sinonimi del Trittico del Sole – Trofeo Angelo Maria Belmonte, la manifestazione velica fra le più importanti per il rilievo sportivo della città di Salerno

I grandi e maestosi velieri del passato suscitano sempre un’ammirazione quasi estatica, per l’aura di romanticismo, d’avventura, di esotismo che ancora emanano. Dal 4 al 7 giugno la nave scuola ‘Palinuro’ della Marina Militare, un veliero a 3 alberi, è stato oggetto di visite presso la banchina Manfredi del porto di Salerno, per imparare a conoscere la vita di bordo, le prime nozioni nautiche e marinaresche e soprattutto per mantenere vive le tradizioni e l’amore per il mare. Ancora oggi, ci entusiasmiamo a guardare le gesta di “Luna Rossa”, la splendida realizzazione dell’ingegneria cantieristica italiana, che ha fatto conoscere il nome della vela nazionale a livello mondiale.

E Salerno non è da meno. Anche la nostra città vanta un curriculum di tutto rispetto di ‘imbarcazioni’ vincitrici di premi e trofei importanti. Tra i più prestigiosi vi è sicuramente il Trittico del Sole.

L’evento del Trittico del Sole in programma l’11-12 e 18 giugno 2016, promosso dallo Yachting Club Salerno e giunto alla XXVI edizione, da 16 anni è legato al “Trofeo Angelo Maria Belmonte”, l’imprenditore salernitano, esperto e appassionato velista, defunto marito dell’avv. Diana De Bartolomeis, vicepresidente dello Yachting Club Salerno.

Il Trittico del Sole è una gara sportiva, frutto della sinergia degli organizzatori, delle autorità e degli sponsor che, anno dopo anno, richiama un numero sempre maggiore di partecipanti, fino a farlo diventare una delle competizioni più importanti e consolidate per i velisti, legata al calendario della FIV (Federazione Italiana Vela).

La manifestazione “fa parte ormai della storia velica dell’intera Regione … perché riesce a promuovere la vela in città”, sono le parole pronunciate da Francesco Lo Schiavo, presidente della quinta Zona Regionale Campana della FIV, durante la premiazione dello scorso anno.

Parole di apprezzamento sono state anche quelle del sindaco Vincenzo Napoli, che ha tenuto a sottolineare come lo Yachting Club Salerno in particolare rappresenti “uno dei punti di eccellenza della nostra vela sportiva”. E noi sappiamo bene quanto per Salerno sia importante la risorsa MARE.

Un po’ di informazioni

L’evento ha una cadenza annuale; solitamente la gara si svolge nel primo fine settimana di giugno, la premiazione slitta invece di una settimana, “per permettere di organizzare al meglio l’evento e dedicare un momento unico ai protagonisti della vela, che ogni anno, si mettono in evidenza grazie alla loro tecnica e al loro spirito di sacrificio”. Nelle acque antistanti il il litorale salernitano ha luogo la competizione velica su percorso a bastone per la conquista dei due trofei.

Per l’edizione n. 26 la gara avrà luogo sabato 11 e domenica 12 giugno, con 3 regate da disputare in 2 giorni, decisiva la domenica perché si disputano 2 prove. Noi auspichiamo si tratti di una combattutissima e coinvolgente edizione, capace di entusiasmare, ancora una volta, armatori, equipaggi e spettatori, complice condizioni di vento favorevole per esaltare le performance della flotta, che sarà ospite per la serata di gala della premiazione in programma sabato 18 giugno, alla presenza delle maggiori autorità cittadine e portuali.

 

I Trofei

Il primo trofeo in argento, quello intitolato ad Angelo Maria Belmonte è riservato all’imbarcazione vincitrice della classe ORC; il secondo, sempre in argento, è assegnato dallo Yachting Club al vincitore della classe Libera.

La formula particolare dell’evento rende agonistica la competizione, si tratta infatti di una challenge che prevede di dover disporre per 3 anni consecutivi di una barca ben messa a punto e di un equipaggio ben rodato e costante per tre edizioni.

Il Trofeo Angelo Maria Belmonte e il Trofeo Yachting Club Salerno sono Challenge assegnati a titolo definitivo all’armatore che se lo aggiudicherà per 3 edizioni consecutive per i raggruppamenti A e B Crociera/Regata, cui si affiancano i raggruppamenti GranCrociera, Minialtura e Libera.

Albo d’Oro

1° Trofeo 2001-2003 – imbarcazione RED LION dell’armatore Marco D’Arcangelo

2° Trofeo 2009-2011 – imbarcazione X-TENSION dell’armatore Roberto Guerrasio

3° Trofeo 2012-2014 – imbarcazione STUPEFACENTE dell’armatore Antonello Stanzione

L’edizione 2015 è stata vinta, per il raggruppamento ORC, Regata/Crociera da “Red Lion” di Marco D’Arcangelo, dello Yachting Club Salerno.

Per la Classifica Libera, primo gruppo, la vittoria è andata alla barca “Karin” di Cantelmi-Tartaglia del Club Velico Salernitano, “Gradi JM” di Luigi Nicchio dello YCS si è classificata al 2° posto; per il secondo gruppo la vittoria è andata alla barca “Finalmente” di Francesco bove della LNI, “Sweet” di Francesco Benincasa dello YCS si è aggiudicato il 3° posto.

Il Trofeo Yachting Club Salerno, nella Classe Libera, è stato vinto da “Karin” di Cantelmi-Tartaglia del CVS.

Resta da vedere quale delle barche vincitrici lo scorso anno ipotecano la conquista del 4° Trofeo nel 2017.

La sede dello Yachting Club ospita solo manifestazioni legate alla vela, tra l’altro è sponsor di Mare Magna, la gara velico-gastronomica svoltasi domenica 29 maggio scorso, nella quale i concorrenti si sono cimentati in una duplice competizione: una propriamente velica ed una culinaria al tempo stesso. Ogni equipaggio composto da una “brigata di cucina” ed una“brigata di coperta”, durante la regata, ha dovuto preparare piatti della cucina mediterranea. Poi al traguardo, nel porto di Cetara, una giuria di esperti, formata anche da cuochi professionisti, ha valutato le pietanze sulla base di criteri rigorosi. La sede è anche un salotto letterario legato alla manifestazione di Alfonso Bottone “..incostieraamalfitana.it”, ospitando autori del calibro di Pino Imperatore o la giornalista Daniela Brancati, prima donna a dirigere un TG nazionale. Tutte le forme d’arte dunque, da quelle figurative a quelle musicali e letterarie per offrire ai propri associati un ampio ventaglio di offerte, senza tralasciare che, come altre associazioni consimili, anche lo Yachting Club Salerno promuove e sostiene la pratica del diporto e di altre attività nautiche.

La sua posizione ‘strategica’ permette allo Yachting Club Salerno l’attracco ideale per navigare alla scoperta delle Bandiere Blu della costa salernitana. Dotato di servizi di qualità lo YCS offre ai diportisti la tranquillità e la discrezione di una struttura ideata per soddisfare le esigenze di un turismo nautico di livello.

“La vela è una filosofia, un piacere accessibile: la bellezza di navigare nel silenzio chiacchierando spensieratamente con i compagni di bordo”.

Dopo un periodo di crisi che ha portato la produzione nautica a scendere del 50% del volume, oggi è possibile guardare al futuro con giustificato ottimismo. Sul mercato sono presenti imbarcazioni che consentono di avvicinare alla vela e alla crociera chi non può permettersi grandi imbarcazioni, sperando nel tempo di avanzare di gamma. Ad esempio uno scafo di 24 piedi, adatto anche alle scuole di vela, può far avvicinare una nuova utenza alla vela, con l’augurio che possa aumentare la passione di velista e crocierista.

Coltivare la vela dal basso è una delle vie per riportare questa passione su numeri importanti di praticanti e, allo stesso tempo, allargare la richiesta di nuove imbarcazioni.

 


Articolo relativo all'evento
    11 - 12 giugno 2016 - Classe Altura
ARTICOLI CORRELATI ALL'EVENTO
Nessun Articolo correlato all'evento
DOWNLOAD CORRELATI ALL'EVENTO
GALLERIE CORRELATI ALL'EVENTO
Nessuna Galleria correlato all'evento