
Il report della regata Salerno Costa d’Amalfi
22 giugno 2022
E’ la nona edizione della regata costiera Salerno - Costa d’Amalfi quella organizzata domenica 19 giugno dalla Compagnia della Vela Salerno in sinergia con Azimut Salerno.
Svolgimento sullo spettacolare percorso classico di 22 miglia da Marina d’Arechi a Capo Conca e ritorno. Una regata molto attesa dai velisti salernitani in quanto piuttosto tecnica, mai banale, dove l’andata è una bolina secca ed il ritorno poppa piena che ti costringono a bordeggiare, e dove le scelte tattiche non sono semplici viste le insidie del passaggio di Capo d’Orso e le onde di traghetti e motoscafi sottocosta.
E’ “X-Tension” a girare in testa la boa di Capo Conca, arrivando poi primo in tempo reale in meno di 5 ore.
In tempo compensato vince l’X332 “X-Tension” di Roberto Guerrasio (CdVSA), al secondo posto l’Azuree 33 “Aria” di Matteo Casaburi (LNI SA) e al terzo posto “Athos” del Club Avvelenati Salerno.
In Minialtura vittoria dell’intramontabile “Ossoduro” di Francesco D’Ambrosio (Club Velico SA), secondo posto per “Histria Diva”, First Class 8 di Galluccio-Di Matteo (CdVSA) e terzo posto per l’Este24 “Beaugeste” di Daniela Natella (CdVSA).
La giornata di vela prevedeva anche una veleggiata a rating FIV in cui ha prevalso il Sunfast 35 “Wanaka” di Francesco Bove (Azimut Salerno) su “Gioia”, il Solaris One 44.1 in equipaggio doppio di Stefano Berziga (CdVSA) che è risultato primo in tempo reale. Al terzo posto “Stella Aurica” di Virginio Tammaro (CdVSA).
A dirigere la regata con dedizione e professionalità c’era l’UdR Dino Cutrupi coadiuvato da Enrica Rebeck.
In serata la premiazione nella splendida cornice di Azimut Salerno alla presenza dei presidenti Giovanni Carrella per Azimut Salerno e Roberto Guerrasio per Compagnia della Vela, che hanno espresso la loro soddisfazione per la sinergia in atto tra i 2 Circoli, ed in particolare per lo svolgimento della regata e per la partecipazione degli armatori, nonostante ben 4 eventi di altura tra Salerno ed Agropoli, francamente troppi, nella stessa giornata del 19 giugno.
(foto di Giusy Pepe)
