Grande festa dello sport ieri sera al Circolo Canottieri Irno. In una atmosfera festosa che ha coinvolto atleti e ex atleti dai 9 agli 80 anni, il più antico sodalizio sportivo dell’intera provincia ha premiato giovani e master.  I super premiati sono Mario Cuomo, cui è andato il trofeo Matteo De Crescenzo, che lo consacra Atleta dell’Anno 2013, campione del mondo in quattro con under 23, e Renato Grimaldi, che forte dell’esperienza dei suoi 62 anni ha portato alla vittoria in due campionati italiani il quattro master,  e al quale è stato attribuito il Trofeo Mario Napoli, con il titolo di Master dell’Anno.

Stagione ricca di risultati, quella 2013. Lo ha sottolineato in apertura il presidente Alberto Gulletta, entrato in carica a marzo scorso: “Sono stato fortunato: appena arrivato abbiamo ottenuto risultati eccezionali. Spero di aver portato fortuna”.

A cinque atleti sono stati attribuiti premi speciali: Mario Cuomo, campione del mondo, Laura Schiavone, medaglia di bronzo in quattro di coppia all’europeo assoluto, Carmela Pappalardo, al suo miglior risultato di sempre, l’argento al mondiale juniores in quattro senza, Mario Marsilia, una promessa della vela, vincitore del Trofeo Tre Mari, per il secondo anno consecutivo selezionato per l’europeo optimist, da poco passato  in classe laser, e il master Mimmo Scaldaferri, due medaglie d’argento nei campionati italiani di triathlon e aquathlon.

Ricco il parterre degli ospiti.

Ospite a sorpresa Giuseppe Abbagnale, presidente della Federazione Italiana Canottaggio, che ha accompagnato  il figlio Vincenzo e Massimiliano Rocchi, componenti con Mario Cuomo e Luca Parlato del quattro con campione del mondo a Linz.  Abbagnale  ha portato i saluti di Davide Tizzano, vice presidente della Federazione Italiana Canottaggio, e dell’intero consiglio nazionale della Fic.

 Il questore di Salerno, Antonio De Jesu,  ha parlato da futuro suocero di un campione, Leopoldo Sansone, del Crv Italia, per sottolineare l’importanza della pratica sportiva nella formazione del carattere.

Marco Petillo, consigliere comunale delegato allo sport, ha portato i saluti del sindaco Vincenzo De Luca. Con Petillo a rappresentare la vicinanza del Comune di Salerno, Maria Teresa De Leo, dell’Ufficio Sport e Tempo Libero.

 Sinceri complimenti all’attività e al’organizzazione del Circolo sono stati espressi da Francesco Staiano, comandante in seconda della Capitaneria di Porto, da Luigi De Luise, segretario generale dell’Autorità Portuale, e da Francesco Lo Schiavo, presidente regionale della Federazione Italiana Vela e presidente del Circolo Nautico Castellabate, che fa parte con Cvsa e Circolo Canottieri Irno della Scuola del Mare Michele Petrone.

 L’eccezionalità dell’Irno è stata sottolineata da Mimma Luca, delegato provinciale del Coni: ” Al Circolo Canottieri Irno piovono titoli mondiali e italiani”.

Fra i bambini del canottaggio, della vela e della canoa, spiccavano le figure di due decani, Luigi Capone, “l’ingegnere”, e Guido Roma: Capone, assente da troppo tempo dall’amatissimo Circolo, ha premiato i master, i  suoi campioni degli anni ’70, e Guido Roma è stato festeggiato per il conferimento da parte del Coni  della Stella d’Oro al Merito Sportivo.

Il “riassunto” sportivo della stagione 2013 è toccato a Rosario Buonomo, vice presidente sportivo del sodalizio, che ha sottolineato oltre ai risultati agonistici, il compito di promozione che l’Irno porta avanti:”Siamo orgogliosi di vedere tanti ragazzi sulle barche e nelle palestre del Circolo”. Buonomo ha poi annunciato la firma di un protocollo d’intesa con Quiss, una associazione aderente a Special Olimpics, per aprire le palestre del Circolo ad atleti diversamente abili.