Nel porto di Trieste è attraccato uno degli yacht più riconoscibili e controversi al mondo, noto per il suo design futuristico.
Questo gigante del mare è spesso descritto come il più “spaventoso” per la sua estetica audace e innovativa, che ha diviso esperti e appassionati di nautica.
Lo yacht A, varato nel 2017, è uno dei progetti più ambiziosi realizzati negli ultimi anni nel settore degli yacht di lusso. Con una lunghezza di circa 143 metri, è stato progettato dall’architetto Philippe Starck e costruito nei cantieri tedeschi di Blohm+Voss. La sua struttura si distingue per le linee aggressive e minimaliste, che ricordano più un sottomarino futuristico che una tradizionale imbarcazione da diporto.
Dettagli tecnici e innovazioni
Il design esterno è caratterizzato da superfici lisce e angoli acuti, senza balconi o parapetti tradizionali visibili. Questo effetto è possibile grazie a un sistema di finestre a specchio che si integrano perfettamente con la struttura, garantendo privacy e una vista panoramica unica per gli ospiti. Lo yacht A è anche dotato di tecnologie all’avanguardia in termini di sicurezza e sostenibilità, tra cui sistemi avanzati di controllo ambientale e motori a basse emissioni.
Il proprietario dello yacht A: un imprenditore russo di spicco
Lo yacht appartiene a un noto imprenditore russo, la cui identità è stata mantenuta riservata negli anni, anche se è noto che si tratti di un magnate attivo in settori come l’energia e la finanza. Recenti aggiornamenti confermano che, nonostante le tensioni geopolitiche e le sanzioni internazionali imposte alla Russia, lo yacht continua a navigare senza limitazioni significative, grazie alla sua registrazione in paesi con normative particolarmente flessibili per gli yacht di lusso.
Presenza strategica a Trieste
La scelta di attraccare a Trieste non è casuale. Il porto giuliano è diventato un punto strategico per l’attracco di imbarcazioni di lusso provenienti da tutto il mondo, grazie alle sue infrastrutture moderne e alla posizione geografica favorevole che permette un rapido accesso al Mediterraneo centrale. Inoltre, Trieste offre servizi esclusivi per la manutenzione e il refitting di yacht di grandi dimensioni, attirando così una clientela internazionale di alto profilo.
Impatto sul turismo e sull’economia locale
La presenza dello yacht A nel porto di Trieste ha suscitato grande interesse non solo tra gli appassionati di nautica, ma anche tra il pubblico locale e i turisti. La vista di questa imbarcazione unica nel suo genere è diventata un’attrazione a sé stante, contribuendo a rilanciare l’immagine della città come hub per il turismo nautico di lusso. Gli operatori portuali e le attività commerciali locali hanno registrato un aumento significativo delle richieste di servizi correlati, dal catering alle escursioni private.

Controversie e critiche (www.velaincampania.it)
Nonostante l’ammirazione per la sua innovazione, lo yacht A non è esente da critiche. Alcuni esperti del settore lamentano l’aspetto “minaccioso” e poco armonioso con l’ambiente marino circostante, mentre altri sottolineano il costo elevato e l’impatto ambientale legato alla costruzione e all’operatività di imbarcazioni di questa portata. Tuttavia, il progetto rimane un simbolo di eccellenza tecnologica e design contemporaneo, spesso al centro di dibattiti sull’evoluzione del lusso in mare.
Lo yacht A e il futuro della nautica di lusso
Con l’avanzare delle tecnologie e la crescente attenzione verso la sostenibilità, lo yacht A rappresenta un modello di riferimento per i cantieri e i designer impegnati a coniugare stile, innovazione e rispetto ambientale. La sua presenza a Trieste offre un’opportunità unica per osservare da vicino come si stia evolvendo il settore degli yacht di lusso, tra tradizione e futuro digitale.
L’attenzione mediatica e l’interesse internazionale intorno a questa imbarcazione continueranno a crescere, contribuendo a consolidare Trieste come uno dei porti più importanti per lo yachting di alto livello nel Mediterraneo.

Lo yacht A: un capolavoro di ingegneria e design(www.velaincampania.it) 











