Con l’arrivo della stagione fredda, il riscaldamento domestico torna a essere una priorità per milioni di famiglie italiane.
Molti si trovano a dover fare i conti con un dilemma frequente: “Ho i termosifoni accesi ma ho ancora freddo”. Questo problema non è solo una questione di comfort, ma anche un campanello d’allarme per sprechi energetici che si traducono in bollette esorbitanti. Dietro questo disagio si nascondono spesso tre errori madornali che compromettono l’efficienza del riscaldamento e fanno lievitare i costi. Ecco quindi come evitarli per riscaldare efficacemente la casa senza sprecare energia.
Uno degli errori più diffusi riguarda la posizione degli arredi in relazione ai termosifoni. Molti pensano che mettere i mobili vicino ai radiatori possa aiutare a diffondere meglio il calore, ma è esattamente il contrario. I mobili troppo vicini ai termosifoni bloccano la circolazione dell’aria calda, impedendo che il calore si distribuisca uniformemente nell’ambiente. Questo costringe il sistema di riscaldamento a lavorare di più per raggiungere la temperatura impostata, con un impatto diretto sul consumo energetico.
Per ottimizzare il riscaldamento, è dunque fondamentale lasciare uno spazio libero tra radiatori e mobili, in modo che l’aria calda possa fluire liberamente. Questa semplice accortezza permette di ottenere una temperatura più omogenea e di ridurre gli sprechi energetici, senza dover aumentare la potenza del riscaldamento.
Termostato intelligente e posizionamento corretto: il controllo della temperatura è la chiave
Un altro fattore che incide notevolmente sull’efficienza del riscaldamento è la gestione del termostato. Spesso si commette l’errore di lasciare il dispositivo impostato su valori standard, senza considerare le reali esigenze dell’abitazione o le condizioni climatiche esterne. Un termostato settato troppo basso non garantisce il comfort necessario, mentre uno troppo alto fa lavorare il sistema inutilmente, facendo lievitare i consumi.
La soluzione migliore è regolare il termostato in modo mirato e posizionarlo in un punto strategico della casa, lontano da fonti di calore dirette o da finestre esposte al sole, per evitare misurazioni errate. Negli ultimi anni, i termostati intelligenti si sono diffusi notevolmente: grazie alla programmazione personalizzata e all’adattamento alle abitudini familiari, consentono di ottimizzare il riscaldamento e ridurre gli sprechi, con un risparmio tangibile sulle bollette.

Sigillature e isolamento: combattere le dispersioni di calore (www.velaincampania.it)
Un terzo e determinante errore riguarda la gestione delle infiltrazioni di aria fredda, spesso sottovalutata. Finestre e porte non perfettamente sigillate sono le principali vie di dispersione del calore: anche piccole fessure possono vanificare l’efficacia del riscaldamento, costringendo il sistema a consumare di più per mantenere la temperatura interna.
Per questo motivo, è essenziale verificare e migliorare la tenuta di finestre e infissi, applicando guarnizioni o mastici specifici per chiudere ogni spiffero. Nei casi di abitazioni più datate, sostituire le vecchie finestre con modelli moderni ad alta efficienza termica rappresenta un investimento che si ripaga velocemente in risparmio energetico. Anche l’uso di tende spesse e tapparelle durante le ore più fredde contribuisce a limitare le perdite di calore. Infine, una buona abitudine è quella di chiudere accuratamente porte e balconi durante la notte, quando le temperature esterne si abbassano drasticamente.
Consigli pratici per un riscaldamento domestico sostenibile e conveniente
Oltre a evitare gli errori sopra descritti, esistono piccoli accorgimenti che possono incrementare ulteriormente l’efficienza del riscaldamento:
- Programmare l’accensione e lo spegnimento dei termosifoni in base agli orari di effettiva presenza in casa, evitando di riscaldare ambienti vuoti.
- Effettuare regolarmente la manutenzione dell’impianto di riscaldamento, per garantire un funzionamento ottimale e prevenire malfunzionamenti che aumentano i consumi.
- Considerare l’utilizzo di sistemi di riscaldamento integrativi o alternativi, come le stufe a pellet o pompe di calore, che oggi offrono soluzioni più ecologiche ed economiche.

La disposizione dei mobili e il flusso d’aria: un errore comune da evitare(www.velaincampania.it)








