Lonely Planet ha appena rilasciato la guida Best in Travel 2026, che raccoglie i 50 viaggi più belli da programmare per il prossimo anno.
Questa decima edizione si distingue per un nuovo formato che abbandona le tradizionali classifiche separate per Paesi, città e regioni, proponendo invece una classifica unica suddivisa in due grandi categorie: 25 luoghi imperdibili e 25 esperienze autentiche da vivere in tutto il mondo. Un invito a scoprire destinazioni affascinanti e a immergersi nelle culture locali attraverso momenti di incontro e condivisione.
La guida di quest’anno punta su una varietà di mete capaci di soddisfare ogni tipo di viaggiatore, dagli amanti della natura incontaminata agli appassionati di cultura e storia. In cima alla lista dei luoghi più consigliati spiccano il Botswana, celebre per i suoi safari spettacolari, e il Perù, terra di antiche rovine e città vibranti, dove tradizioni millenarie si intrecciano a cucine innovative.
Tra le destinazioni più suggestive e meno affollate si segnalano le Ikara–Flinders Ranges nell’Outback australiano, un maestoso anfiteatro naturale che si propone come valida alternativa al più celebre Uluru, e l’isola di Jeju-Do in Corea del Sud, raggiungibile in un’ora di volo dalla capitale Seoul, famosa per il suo patrimonio culturale e le tradizioni radicate.
Non mancano mete europee di grande fascino, come la contea di Tipperary in Irlanda, famosa per i suoi castelli e paesaggi da cartolina, o la città di Cadice in Spagna, mentre l’unica meta italiana inserita nella top 25 è la Sardegna. L’isola si conferma una destinazione versatile per tutto l’anno, grazie ai suoi tesori archeologici legati alla civiltà nuragica e ai nuovi itinerari per ciclisti ed escursionisti che valorizzano la natura incontaminata.
In America, oltre a Città del Messico — che ospita uno dei musei più spettacolari del mondo — e il quartiere Liberdade a San Paolo, Brasile, emergono anche destinazioni più insolite come il Theodore Roosevelt National Park nel North Dakota, ideale per chi cerca tranquillità lontano dalle mete più frequentate.
Esperienze di viaggio uniche per il 2026
La seconda metà della guida si concentra sulle esperienze da vivere nei vari continenti, spaziando tra avventure outdoor, incontri con la fauna selvatica, momenti culturali e gastronomici. Tra le attività più coinvolgenti suggerite ci sono il trekking nelle valli glaciali e lungo i laghi turchesi del Tagikistan con possibilità di campeggio libero, il rafting lungo il fiume Colorado nel Gran Canyon e la navigazione in crociera sul fiume Mekong tra Vietnam e Cambogia.
Gli amanti della natura potranno emozionarsi seguendo gli elefanti del deserto in Namibia, cercando i giaguari nelle zone umide di Iberá in Argentina, o ammirando le balene e i delfini nelle acque delle Azzorre, dove si può anche praticare il whale-watching, una delle attività più richieste del 2026.
Tra le esperienze più insolite e originali spiccano il soggiorno in una carrozza ferroviaria convertita in hotel nel Kruger National Park in Sudafrica, per osservare la fauna africana da una prospettiva privilegiata, e assistere a un incontro di wrestling delle Cholitas in Bolivia, uno spettacolo unico che unisce sport e cultura.
Non mancano momenti di festa e vita notturna come quelli a Grenada nei Caraibi o a Belgrado in Serbia, rinomata per la sua vibrante scena culturale e musicale. Per chi desidera un’esperienza culinaria autentica, tra le proposte spiccano i tour gastronomici a Dubai e nel Kerala, India del Sud, mentre a Melbourne si consiglia di assaporare la scena gastronomica emergente e innovativa.

Il viaggio come esperienza di connessione(www.velaincampania.it)
Secondo Fionnuala McCarthy, Executive Publisher di Lonely Planet, “non sono solo le grandi imprese a restare impresse nella memoria. Spesso sono i piccoli momenti – un profumo, una conversazione, un panorama improvviso – a rendere un viaggio davvero indimenticabile“. La guida Best in Travel 2026 nasce proprio per celebrare queste esperienze autentiche, proponendo mete e attività che favoriscono un contatto profondo con le persone e i luoghi visitati.
Angelo Pittro, direttore di Lonely Planet Italia, sottolinea come questa selezione rappresenti “un invito a partire, a creare legami più forti con i luoghi e le persone che incontriamo”. La guida raccoglie infatti non solo consigli pratici, ma anche le emozioni e le impressioni di chi quei viaggi li ha vissuti in prima persona, offrendo così una visione completa e ispiratrice per chiunque stia pianificando il proprio itinerario per il 2026.
Per ulteriori dettagli e approfondimenti sulle destinazioni e le esperienze selezionate, è possibile consultare il sito ufficiale di Lonely Planet Italia, che offre anche una vasta gamma di guide dedicate a ogni angolo del mondo, dall’Europa all’Oceania, dalle Americhe all’Asia.

Le destinazioni imperdibili di Best in Travel 2026 (www.velaincampania.it) 











