Food

Li compri ogni settimana ma fanno malissimo: i 5 peggiori alimenti secondo il nutrizionista

Alimenti sbagliati biscottiNon mangiare mai questi alimenti! - www.Velaincampania.it

Questi cinque cibi sembrano quanto di più sano ci sia sul mercato: è sbagliato, ti fanno malissimo. 

Nell’era del benessere a portata di scaffale, il successo dei prodotti “fit” e “light” nei supermercati italiani è indiscutibile. Tuttavia, dietro confezioni accattivanti e claim rassicuranti, si nasconde spesso una realtà ben diversa da quella promessa. Il nutrizionista Michael Azzolin, figura emergente nel panorama italiano della nutrizione, torna a mettere in guardia i consumatori con una classifica aggiornata dei cinque peggiori alimenti da evitare, spesso percepiti come scelte salutari ma ricchi di insidie.

Negli ultimi mesi, la diffusione di prodotti etichettati come “integrali”, “proteici” o “a basso contenuto calorico” ha subito un’impennata, alimentata da un marketing aggressivo e da una crescente domanda di cibo sano. Tuttavia, come sottolinea Azzolin, molte di queste referenze sono cariche di zuccheri nascosti, oli raffinati e additivi chimici, trasformandosi in poco più che dolci industriali travestiti.

Al quinto posto della sua classifica finiscono i cereali da colazione, spesso scelti per la loro apparente leggerezza e ricchezza di fibre. In realtà, molti prodotti contengono zuccheri in quantità superiori a quella delle fibre, trasformandoli in vere e proprie bombe zuccherine. Non meno preoccupanti sono gli yogurt alla frutta, al quarto posto, che sfruttano immagini di freschezza e naturalità ma nascondono zuccheri paragonabili a quelli di un dessert.

Al terzo posto, Azzolin denuncia le barrette fitness e proteiche, spesso considerate alleate della forma fisica ma che in realtà sono cariche di addensanti, coloranti e dolcificanti artificiali. Questi snack industriali, pur vantando un profilo nutrizionale appetibile, rischiano di ingannare il consumatore meno esperto.

I veri nemici nascosti: succhi di frutta e biscotti “integrali”

Al secondo posto della classifica si trovano i succhi di frutta, percepiti come naturali e salutari ma che, nella maggior parte dei casi, sono composti principalmente da acqua, zuccheri aggiunti e aromi artificiali. Azzolin invita a preferire il consumo del frutto intero, fonte preziosa di fibre e micronutrienti, ormai dimenticati nei succhi industriali.

La palma del peggior alimento “falso sano” va ai biscotti integrali, un termine che oggi assume più una valenza commerciale che nutrizionale. Nonostante la dicitura, questi prodotti spesso contengono farine raffinate, oli vegetali di bassa qualità e zuccheri, replicando così le caratteristiche dei biscotti industriali tradizionali.

Succo di frutta

Pieni di zuccheri anche se squisiti: i succhi di frutta vanno evitati – www.Velaincampania.it

Il monito di Michael Azzolin è chiaro: la salute parte dal carrello della spesa. Comprendere come interpretare le etichette nutrizionali, distinguere ingredienti naturali da quelli ultraprocessati e riconoscere le strategie di marketing è fondamentale per evitare trappole alimentari.

Viviamo in un mondo dove il sovraccarico di informazioni può confondere il consumatore, quindi, la capacità di scegliere prodotti freschi, stagionali e minimamente lavorati rappresenta la chiave per un’alimentazione equilibrata. Azzolin ricorda che la perdita di peso e il benessere duraturo non si ottengono con soluzioni rapide o con prodotti “miracolosi”, ma con scelte quotidiane consapevoli: verdura e frutta intera, proteine magre e grassi buoni come l’olio extravergine d’oliva o la frutta secca.

Change privacy settings
×