Il ritorno dei nomi maschili antichi: tra tradizione, cultura e nuove tendenze come vengono chiamati i bambini oggi?
Nel panorama culturale italiano si sta assistendo a un ritorno significativo dei nomi antichi per bambini maschi, un fenomeno che riflette la ciclicità della moda onomastica e il desiderio di riscoprire radici storiche e tradizioni familiari. Dopo decenni di prevalenza di nomi brevi e moderni, oggi molti genitori scelgono appellativi che evocano nobiltà, storia e un fascino retrò, con un occhio attento al significato e all’eleganza.
Il ritorno dei nomi antichi: un ciclo senza fine
I nomi per bambini maschi seguono un andamento ciclico: utilizzati per circa cinquanta anni, cadono in disuso perché considerati superati o troppo formali, per poi tornare di moda come simboli di raffinatezza e tradizione. Questo meccanismo si ripete da secoli, con aggiunte di nuovi nomi e la scomparsa di altri, in un flusso continuo che riflette mutamenti culturali e gusti estetici.
Un esempio emblematico è quello di Edoardo, nome di origine anglosassone (Eadweard) che significa “custode della ricchezza”. Accanto a Edoardo, ritornano nomi come Leonardo, Lorenzo e Tommaso, che combinano tradizione e modernità.
La riscoperta degli antichi nomi italiani include appellativi che affondano le radici nel Medioevo e nell’antichità classica, spesso legati a figure storiche o culturali di rilievo. Tra questi si segnalano:

Le nuove tendenze dei nomi da dare ai bambini – velaincampania.it
- Goffredo – di origine germanica, significa “pace di Dio”. Fu nome di cavalieri e nobili medievali, tra cui Goffredo di Buglione, celebre comandante della Prima Crociata e primo sovrano del Regno di Gerusalemme. La sua figura è rimasta scolpita nella storia e nella letteratura, da Dante a Torquato Tasso.
 - Tancredi – dal germanico Thank-rad, “consiglio del popolo”, nome di antichi cavalieri normanni, ricco di storia e fascino eroico.
 - Ruggero – “lancia gloriosa”, nome associato ai re normanni di Sicilia, che evoca potere e prestigio.
 - Corrado – “consiglio audace”, ampiamente usato tra i Longobardi, un nome che unisce forza e intelligenza.
 - Guido – “ampio” o “bosco”, noto grazie a figure come Guido d’Arezzo, padre della moderna notazione musicale, e ai poeti stilnovisti.
 - Bartolomeo – nome apostolico, di origine aramaica, “figlio di Tolomeo”, molto diffuso nel Rinascimento.
 - Gualtiero – “comandante dell’esercito”, nome tipico dell’Italia medievale.
 - Leandro – dal greco “uomo del popolo”, nome classico di sapore umanistico.
 - Ermanno – “uomo dell’esercito”, tipico delle corti longobarde.
 - Baldassarre – di origine babilonese, “Dio protegge il re”, uno dei nomi leggendari dei Re Magi.
 
Questi nomi non solo portano con sé un significato profondo e una storia millenaria, ma offrono anche un’alternativa originale e distinta rispetto ai nomi più comuni e internazionali.
L’eleganza vintage e la tradizione “old money”
Accanto ai nomi medievali e classici, si sta affermando la scelta di nomi vintage e retrò, spesso definiti “old money”, che esprimono un’eleganza senza tempo e un legame con la tradizione familiare e culturale. Questi nomi, pur non essendo tra i più popolari, vantano un fascino unico, sono sonori, ricchi di significato e spesso legati a personalità illustri del passato.
Tra i nomi maschili vintage che stanno riprendendo quota si trovano:
- Saverio, che significa “nuova casa” o “colui che salva”.
 - Rodolfo, “famoso per la gloria”.
 - Alberto, “illustre per nobiltà”.
 - Arturo, nome di origini celtiche che significa “orso”, evocativo e potente.
 - Emilio, che indica “rivale” o “grazioso”, con una musicalità particolare.
 
L’uso di questi nomi è spesso motivato dal desiderio di distinguersi con un appellativo che richiama solidità, storia e classe senza risultare eccentrico.
La riscoperta dei nomi antichi per bambini maschi rappresenta dunque una tendenza importante nel contesto italiano contemporaneo, un modo per connettersi con il proprio passato, valorizzare l’identità e conferire ai nuovi nati un nome che non sia solo bello da pronunciare, ma anche carico di storia e significato.

Tornano in auge in nomi antichi da dare ai bambini oggi - velaincampania.it








