L’ansia da feste e alimentazione (www.velaincampania.it) Con l’avvicinarsi delle festività natalizie, cresce in molte persone la preoccupazione per il possibile aumento di peso.
Un’indagine svolta da Nutrimente Onlus evidenzia come circa un terzo degli italiani viva con ansia il rischio di ingrassare durante questo periodo, confermando dati Istat secondo cui si accumulano in media 3 chili tra Natale e Capodanno. Per contrastare questo fenomeno, si suggerisce una dieta lampo prima di Natale che consenta di perdere peso in modo equilibrato, senza rinunciare al piacere del cibo durante le feste.
Secondo l’indagine di Nutrimente Onlus, oltre il 32% degli italiani teme le abbuffate natalizie, vivendo questa situazione con agitazione e sensi di colpa. Il 35% si sente agitato e il 29% prova rimorso dopo i pasti abbondanti. Questo disagio non riguarda solo l’aspetto alimentare ma coinvolge anche le relazioni sociali: come sottolinea una recente analisi pubblicata dal The New York Times, il momento conviviale può essere fonte di stress, specialmente per chi soffre di disturbi ossessivi compulsivi o di disturbi alimentari, a causa di giudizi e domande troppo invasive durante i pranzi e le cene di famiglia.
La tradizione italiana, con le sue ricche proposte gastronomiche – antipasti elaborati, primi piatti ricchi di condimenti, secondi spesso fritti e dolci tipici – rende il controllo alimentare particolarmente impegnativo. L’Istat conferma che durante le festività natalizie non è raro mettere su qualche chilo, una tendenza che alimenta ansia e preoccupazioni diffuse.
Dieta prima del Natale: come perdere 3 chili in 7 giorni
Per evitare di accumulare peso durante le feste, gli esperti di Nutrimente Onlus consigliano di adottare una dieta disintossicante nella settimana precedente al Natale, caratterizzata da un regime ipocalorico ma bilanciato, che favorisca la perdita di peso senza stressare l’organismo. Non si tratta di una dieta estrema, ma di un percorso alimentare che prevede qualche rinuncia mirata e un’attenzione particolare alla qualità degli alimenti.
Il punto focale della dieta è la limitazione dei cibi ad alto contenuto calorico, privilegiando invece alimenti leggeri e nutrienti come il pesce, il riso in bianco, i legumi e le verdure fresche. Il pesce, in particolare, è un alleato prezioso grazie al suo basso apporto calorico e all’elevato contenuto proteico, che aiuta a mantenere il senso di sazietà più a lungo.
Menù settimanale per la perdita di peso(www.velaincampania.it)
La dieta proposta contempla un apporto calorico giornaliero tra le 1000 e le 1200 calorie, adatta a chi gode di buona salute. Ecco un esempio dettagliato del menù settimanale suggerito:
- Primo giorno: colazione con tè verde e fette biscottate integrali, pranzo con riso bollito e zucchine saltate, cena con crema di porri e filetto di sogliola alla griglia.
- Secondo giorno: pasta con crema di broccoli, insalata di ceci e spinaci, cena con filetto di merluzzo e bietole.
- Terzo giorno: lenticchie condite e cavolfiore, cena con minestrone e insalata di carciofi e arancia.
- Quarto giorno: orecchiette con catalogna, insalata di verza con acciuga, cena con cous cous, tonno e ceci.
- Quinto giorno: fagiolini bolliti con cipollotto, crema di carote e pesce spada alla griglia.
- Sesto giorno: spaghetti con melanzane e menta, carpaccio di tonno con insalata e uva.
- Settimo giorno: filetto di persico al vapore con verdure, minestrone e banana.
Questo schema alimentare, che alterna verdure di stagione, proteine leggere e frutta fresca, permette di perdere fino a 3-4 chili in una settimana e di arrivare alle festività in forma e senza sensi di colpa.
