Come ripristinare il benessere dopo un pranzo abbondante: consigli per la dieta post-abbuffata. Così è tutto più facile.
Dopo una giornata in cui si è esagerato con il cibo, specialmente durante occasioni festive o pranzi domenicali, è fondamentale adottare una dieta post abbuffata mirata a favorire il recupero dell’organismo e a ridurre i disturbi gastrointestinali più comuni. L’attenzione verso alimenti facilmente digeribili e la scelta di un menù depurativo possono contribuire a mitigare sintomi come pesantezza, acidità di stomaco e stanchezza.
Cosa evitare e cosa preferire nella dieta dopo un’abbuffata
L’abbuffata non si limita a un semplice eccesso alimentare, ma si configura come un consumo incontrollato di grandi quantità di cibo in un breve arco di tempo, come accade spesso durante ricorrenze o feste. Le conseguenze immediate possono includere nausea, vomito e indigestione, mentre il giorno successivo sono frequenti fastidi quali bocca amara, eruttazioni e senso di pesantezza generalizzato.
Per limitare questi sintomi, è consigliabile iniziare la giornata successiva bevendo un bicchiere d’acqua tiepida con il succo di un limone a stomaco vuoto, una pratica utile anche nei tre giorni seguenti per stimolare il metabolismo e la digestione. Fondamentale è evitare ulteriori carichi all’apparato digerente scegliendo con cura gli alimenti.

Consigli per depurarsi dopo il pranzo della domenica – velaincampania.it
Per una corretta dieta dopo pranzo domenica o in qualsiasi altra occasione di eccesso alimentare, è opportuno eliminare temporaneamente dalla propria alimentazione:
- pane bianco e prodotti lievitati,
- cibi pronti o preconfezionati,
- merendine industriali,
- formaggi stagionati,
- carni rosse.
Al contrario, è consigliato privilegiare una serie di alimenti che aiutano il corpo a depurarsi senza appesantirlo ulteriormente:
- proteine leggere e facilmente digeribili come pesce e carni bianche,
- carboidrati integrali, con riso e pasta come primi esempi,
- patate, ricche di sali minerali e delicate per stomaco e fegato,
- pane di segale, noto per l’elevato contenuto di fibre e la buona digeribilità,
- verdure a foglia, crude o cotte, che favoriscono il transito intestinale e svolgono un’azione depurativa,
- frutta di stagione, come ananas, mela, kiwi e arance, utili per la loro azione rinfrescante e vitaminica.
Questi suggerimenti sono validi non solo per la tipica giornata dopo un’abbuffata domenicale, ma anche come dieta depurativa post feste natalizie o inizio settimana detox.
Menù tipo e rimedi naturali per facilitare la digestione
Un esempio pratico di menù per il giorno successivo a un pasto abbondante potrebbe articolarsi così:
- Al risveglio: bicchiere d’acqua tiepida con succo di limone.
- Colazione: tè verde accompagnato da fette biscottate integrali con marmellata o miele.
- Spuntino mattutino: un frutto a scelta tra mela, ananas o kiwi.
- Pranzo: riso integrale con verdure saltate, come broccoli, carote e cipolle.
- Spuntino pomeridiano: frutta diversa rispetto alla mattina.
- Cena: carne bianca alla griglia o pesce al vapore, accompagnati da verdure stufate e patate bollite condite con olio extravergine d’oliva a crudo.
È importante non esagerare con le quantità, soprattutto in assenza di disturbi acuti come nausea o vomito. La regola del piatto, che suggerisce di riempire metà del piatto con verdure e l’altra metà con proteine e carboidrati, rappresenta un valido riferimento per un’alimentazione equilibrata.
In caso di cattiva digestione, può essere utile adottare una dieta maggiormente depurativa in cui le proteine animali sono ridotte o eliminate temporaneamente, privilegiando verdure, passati o zuppe e carboidrati integrali, più facili da metabolizzare.

Rmettersi in forma facilmente dopo il pranzo della domenica - velaincampania.it









