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Infortuni in casa Napoli, la situazione: Lukaku record, pessimismo De Bruyne e cosa filtra su Neres e Lobotka

situazione infortuni napoliLa situazione degli infortuni in casa Napoli - Velaincampania.it

La situazione degli infortuni in casa Napoli non è delle migliori anche se filtrano sensazioni positive su qualche elemento: i dettagli per ogni singolo calciatore

Dopo la scoppola della settimana scorsa in Olanda contro il PSV, il Napoli non si è perso d’animo e grazie alla decisa vittoria contro l’Inter ha riconquistato la vetta del campionato in condivisione con la Roma, vittoriosa in casa del Sassuolo. A preoccupare Conte, però, sono gli infortuni di pedine importanti che ora iniziano ad accumularsi. Sabato è stata la volta di De Bruyne e Neres, in particolare sul belga non filtra ottimismo.

Secondo quanto scrive Il Mattino, l’ex Manchester City non tornerà prima di 6-8 settimane. Questo ovviamente qualora dovesse trattarsi ‘solo’ di uno stiramento e non di strappo, se no i tempi si allungherebbero ulteriormente. David Neres, invece, sarà assente contro il Lecce e solo in settimana si capirà se potrà esserci contro il Como o meno.

Filtrano sensazioni positive su Lukaku che potrebbe rimettere piede in campo in tempi record. Il belga, dopo la lacerazione della fibra del retto femorale (muscolo anteriore), è atteso la prossima settimana in gruppo e inizierà il programma di recupero per il ritorno in campo. Potrebbe essere pronto prima della Supercoppa.

Antonio Conte, comunque, spera di riavere Rrahmani e Hojlund contro il Lecce. Ancora out invece Meret, Lobotka e Contini.

Il possibile cambio tattico dopo l’infortunio di De Bruyne

Con l’indisponibilità di De Bruyne, Conte potrebbe rivedere tatticamente il suo Napoli. Senza un giocatore con la visione e la qualità di De Bruyne, potrebbe essere necessario puntare su un centrocampo più fisico, o che dia maggiore equilibrio difensivo. Ad esempio, si potrebbe preferire un 4-3-3 classico con due centrocampisti più di quantità e un regista davanti alla difesa, piuttosto che un 4-1-4-1.

Potrebbe venir meno il ruolo “libero” che De Bruyne occupava (spesso tra le linee o con licenza di spostarsi), e il sistema potrebbe tornare più “tradizionale”.

Kevin De Bruyne cambio tattico

Il cambio tattico senza De Bruyne – Velaincampania.it

L’assenza di un elemento chiave in fase offensiva può comportare che la squadra debba “trascinare” meno il possesso, e puntare più sul contropiede, sui più rapidi cambi di gioco, o su una difesa più solidale. Conte in certe partite ha fatto riferimento al fatto che con meno “qualità pura” in certe zone bisogna rafforzare la struttura. In questa situazione, anche Noa Lang potrebbe avere un’opportunità seria da titolare.

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