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Classe: Altura
A TAZ Unicasim la regata delle Torri Saracene

04 giugno 2018
La II prova della Regata delle Torri Saracene – tappa del Campionato Italiano Offshore valida anche per l’assegnazione del Trofeo Armatore dell’Anno messo in palio dall’UVAI – è stata vinta dall’armatore Maurizio Grandone con l’imbarcazione TAZ Unicasim, che ha percorso le circa 86 miglia tra Castellammare di Stabia e Marina di Camerota in 27 ore e 3 minuti, a una media di poco inferiore ai 4 nodi. Il tempo impiegato è stato di 27 ore e 3 minuti e la media di poco inferiore ai 4 nodi. L’Archambault 9.50 della Compagnia della Vela di Salerno ha vinto anche il Trofeo Pipaluk, destinato al primo in tempo reale, e la Coppa Sabina, assegnata alla prima barca che supera il cancello di Acciaroli. Questa XIII edizione è stata dominata da tre imbarcazioni: Taz, appunto, Nautilus XM di Pino Stillitano e Stupefacente di Antonello Stanzione. Partite alle 11.00 del 2 giugno da Castellammare di Stabia con un vento di 6 nodi, hanno tagliato il traguardo in quest’ordine nel giro di pochi minuti, dopo un appassionante duello seguito in diretta attraverso il tracking. In tempo compensato, Stupefacente ha conquistato il secondo posto scavalcando Nautilus. Queste tre barche sono anche state le uniche a terminare la gara entro il tempo limite: una calma di vento di alcune ore, soprattutto nei pressi di Capo Palinuro, ha, infatti, messo fuori causa il resto della flotta. La C.mare di Stabia-Marina di Camerota si è disputata su un tracciato ancor più spettacolare del solito: Sorrento, Capri, Positano, Acciaroli e Palinuro le location da cui è stato possibile osservare il passaggio dei partecipanti. L’ed. 2018 della RTS è stata organizzata dall’asd Regata delle Torri Saracene, Sezione di Napoli della Marina Militare, LNI di Napoli e Vico Equense e CV Santa Venere di Vibo Valentia, con il supporto del CV Stabia. Dopo la prova Napoli-C.mare di venerdì 1 giugno, e la prova di Campionato appena conclusa, sono ancora in programma due prove: i regatanti potranno scegliere se tornare nel Golfo di Napoli (Marina di Camerota-C.mare), oppure scendere a Vibo con la Marsili Race e, magari, partecipare alla Cyclops Route, prova successiva del Campionato Offshore. Cerimonia di chiusura a Castellammare di Stabia, a fine giugno.