Tredicesima: quest’anno avrà un importo minore. Per quale motivo e come si calcola in base ai soliti guadagni?
Con l’approssimarsi delle festività natalizie, torna l’attesa per la tredicesima mensilità, uno degli emolumenti più attesi dai lavoratori italiani, sia del settore pubblico che privato, nonché dai pensionati. Sebbene venga comunemente percepita come uno “stipendio extra”, è importante chiarire che la tredicesima segue regole di calcolo precise che ne determinano un importo generalmente inferiore rispetto alla normale retribuzione mensile.
Come si calcola la tredicesima e perché è inferiore allo stipendio
La tredicesima mensilità viene tradizionalmente erogata nel mese di dicembre, poco prima delle festività natalizie, per sostenere i consumi legati a regali, viaggi e spese alimentari tipiche del periodo. Per i pensionati, invece, l’importo viene accreditato sul conto corrente il primo dicembre insieme al cedolino pensionistico.
Introdotta per la prima volta nel 1937 con il rinnovo del CCNL degli impiegati dell’industria, la tredicesima è diventata obbligatoria per tutti i lavoratori subordinati con il Decreto Presidenziale n. 1070/1960. Da allora, spetta a tutti i dipendenti, indipendentemente dalla tipologia di contratto – tempo determinato o indeterminato, full-time o part-time – nonché ai pensionati e ai beneficiari di assegni sociali.

Come si calcola la tredicesima? – velaincampania.it
Il calcolo della tredicesima non corrisponde semplicemente a uno stipendio mensile aggiuntivo. L’importo si determina accumulando ogni mese un rateo pari a 1/12 della retribuzione lorda, da gennaio a dicembre. Ciò significa che se un lavoratore ha iniziato o terminato il rapporto di lavoro nel corso dell’anno, percepirà una quota proporzionale al periodo effettivamente lavorato.
Ad esempio, un dipendente assunto il 1° aprile matura solo 8/12 della tredicesima. Se il suo stipendio netto è di 2.400 euro, la tredicesima ammonterà a circa 1.600 euro. Oltre a questo, la tredicesima risulta spesso più bassa dello stipendio normale perché nel suo calcolo non si includono tutte le componenti variabili o non obbligatorie della retribuzione, come alcune detrazioni fiscali. Per i lavoratori part-time, inoltre, l’importo viene proporzionato in base al monte ore effettivamente lavorato.
È importante sottolineare che la tredicesima non sarà detassata: non sono stati introdotti provvedimenti di esenzione totale o agevolazioni fiscali particolari nella manovra 2026, contrariamente ad alcune ipotesi circolate in precedenza.
La quattordicesima mensilità: differenze e destinatari
Spesso si fa confusione tra tredicesima e quattordicesima, ma si tratta di due entità distinte. La quattordicesima, infatti, non è prevista dalla legge italiana, ma viene erogata solo in base a specifici contratti collettivi nazionali di lavoro (CCNL) e accordi sindacali.
Questa mensilità aggiuntiva è tipica di alcuni settori, come il commercio, la chimica, il trasporto e la logistica, il turismo e altri, e viene corrisposta generalmente tra giugno e luglio. Il periodo di riferimento per il calcolo della quattordicesima va dal 1° luglio dell’anno precedente al 30 giugno dell’anno di erogazione, con importi che variano in base al tempo effettivamente lavorato e al CCNL applicato.
Anche alcuni pensionati possono beneficiare della quattordicesima, purché abbiano più di 64 anni e un reddito personale entro determinati limiti. L’importo per questi soggetti varia in relazione all’assegno pensionistico e viene comunicato annualmente dall’INPS, con possibili aggiornamenti legati all’inflazione e alle normative vigenti.
La tredicesima e la quattordicesima sono solitamente pagate in due tranche distinte durante l’anno, ma è possibile riceverle “spalmate” direttamente in busta paga mese per mese. Questa soluzione, che richiede un accordo scritto tra lavoratore e datore di lavoro, può aiutare chi ha bisogno di un reddito mensile più stabile e consistente per far fronte a spese correnti come mutui, bollette o rate auto.
Tuttavia, non esiste una regola generale su quale scelta sia più conveniente: molto dipende dalle esigenze personali e dalla capacità di gestire le spese nell’arco dell’anno.

Perchè la tredicesima è più bassa dello stipendio? - velaincampania.it






