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Sigarette, nuovi aumenti in vista: ecco quando e di quanto cambiano i prezzi

Sigarette, nuovi aumenti in vistaQuanto aumenterà il prezzo delle sigarette - velaincampania.it

Questi interventi rientrano nella strategia del Governo per aumentare il gettito fiscale, stimato in circa un miliardo di euro in tre anni.

Con circa 12 milioni di fumatori in Italia, pari al 24% della popolazione, la conferma di una quota stabile negli ultimi anni, il Governo ha deciso di introdurre nuovi rincari per il prezzo delle sigarette a partire dal 2026.

La misura, inserita nella Legge di Bilancio 2026, prevede un aumento graduale delle accise sul tabacco, che influenzerà non solo le sigarette tradizionali, ma anche i prodotti alternativi come il tabacco trinciato, riscaldato e le bustine di nicotina, con l’obiettivo di incrementare le entrate fiscali e sostenere la lotta contro il consumo di tabacco.

Dettagli sugli aumenti previsti per sigarette e tabacco

L’incremento delle accise si tradurrà in un aumento medio del costo delle sigarette di circa 14-15 centesimi a pacchetto nel 2026, per arrivare a un rincaro complessivo vicino ai 60 centesimi entro il 2028.

Nello specifico, la tassa fissa per ogni mille sigarette passerà dagli attuali 29,5 euro a 32 euro nel 2026, quindi a 35,5 euro nel 2027 e infine a 38,5 euro nel 2028. Questo aumento progressivo è stato studiato per limitare il rischio di espansione del mercato illegale del contrabbando, che già oggi rappresenta il 5% dei consumi nazionali.

Sigarette, nuovi aumenti in vista

Le previsioni al 2028 – velaincampania.it

Il prezzo finale per il consumatore dipenderà dalle strategie commerciali delle aziende produttrici, che potrebbero scegliere di assorbire parzialmente gli aumenti per mantenere competitività, in particolare sui marchi più economici.

Il rincaro non riguarderà solo le sigarette confezionate, ma anche il tabacco trinciato utilizzato per le sigarette fai da te. Si stima infatti che nel 2026 il costo di una busta di tabacco aumenterà di circa 50 centesimi, equivalenti a 22 centesimi in più per un pacchetto da 20 sigarette. Gli anni successivi vedranno incrementi meno significativi, inferiori ai 10 centesimi annui.

Impatto sugli altri prodotti del settore e nuove normative

Il settore del tabacco riscaldato, il segmento in più rapida crescita del mercato, subirà un aumento complessivo stimato intorno al 42% entro il 2028, con rialzi progressivi di circa 12-13 centesimi nel primo anno e incrementi più contenuti negli anni successivi.

Le bustine di nicotina saranno esentate da aumenti di prezzo, ma saranno introdotte norme più rigide riguardanti il confezionamento e la vendita. Ogni bustina potrà contenere un massimo di 16,6 milligrammi di nicotina e dovrà riportare in modo chiaro la dose, un’avvertenza sanitaria e una chiusura di sicurezza per bambini. Inoltre, sarà vietata la vendita online, consentendo la distribuzione esclusivamente nelle tabaccherie autorizzate.

Rimangono esclusi dal nuovo piano fiscale i sigari, per i quali non sono previste modifiche di prezzo o tassazione.

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