Nel cuore dell’Italia un artista ha dato vita al suo sogno visionario creando la “città ideale”: è uno spettacolo di bellezza e mistero per i visitatori.
Il Bel Paese è un perfetto miscuglio di culture e territori che hanno trovato nel tempo un loro equilibrio. I viaggiatori stanno riscoprendo il potenziale nascosto in ogni angolo dell’Italia, capace di custodire luoghi da sogno differenti l’uno dall’altro.
Si distinguono per paesaggio naturale, architettura, tradizioni, eppure non sempre si è felici di vivere nel proprio Comune di appartenenza. A tutti prima o poi, è capitato di immaginare come sarebbe trascorrere la vita nella propria “città ideale”. Qualcuno ha deciso di farlo, creando la sua su misura.
Tomaso Buzzi, designer e architetto nato nel 1900, ha scelto il piccolo Comune di Montegabbione, in provincia di Terni, per creare la sua opera più grande, ancora oggi capace di lasciare senza fiato i visitatori. La Scarzuola, è così che si chiama questo prezioso concentrato di opere d’arte che sorge nei boschi dell’Umbria.
Il nome della cittadella è legato alla Scarza, una pianta che sarebbe stata utilizzata da San Francesco per costruire la sua dimora in questo luogo avvolto dal mistero nel lontano 1218. Fu questa la sede in cui, alla fine del 1200, venne eretto un Convento dedicato al Santo. Buzzi acquistò il terreno, dando il via così alla sua trasposizione onirica e surreale.
La Scarzuola: cosa vedere nella città creata da Tomaso Buzzi
Non capita tutti i giorni di avere la possibilità di creare il proprio luogo del cuore. Tomaso Buzzi ha deciso di sfruttarla al meglio mettendo in moto una macchina d’arte che tuttora è capace di trasmettere emozioni e immaginazione.

La Scarzuola di Buzzi – Foto: IG @lascarzuola – velaincampania.it
Oggi l’antico Convento contrasta con forza con l’enorme opera dell’architetto, artefice di un percorso che riesce a creare armonia tra elementi apparentemente distanti. Un salto temporale continuo tra passato e modernità guida gli ospiti attraverso un viaggio nella psiche e nell’anima, senza farsi mancare le zone oscure.
Chi lo attraversa si trova a domandarsi in più occasioni quale sia il limite tra realtà e immaginazione, lasciandosi guidare da immagini che colpiscono con potenza senza mai dare una spiegazione chiara. La città Buzziana è un complesso di 7 teatri, che trova il suo culmine nell’Acropoli. Qui vi si trovano edifici costituiti da diversi archetipi.
“Vuoti all’interno e dotati di tanti scomparti come in un termitaio, rivelano molteplici prospettive”, si legge sul sito. Un itinerario alchemico e simbolico, che si rivela sotto gli occhi di chi lo compie attraverso metafore della vita. La città ideale è nata in parte dall’ispirazione del poema di Francesco Colonna, Hypnerotomachia Poliphili.
Nel labirinto di Buzzi si incontrano strutture geometriche, visioni evocative, magiche e astronomiche. Un’esperienza sensoriale completa che conduce chi si trova a passare in un mondo alternativo, eppure facilmente raggiungibile. Si può arrivare alla Scarzuola direttamente in automobile, giungendo nella frazione Montegiove del Comune di Montegabbione. La prenotazione delle visite si può effettuare tramite sito ufficiale.

La città ideale di Tomaso Buzzi - Foto: IG @lascarzuola - velaincampania.it











