Non serve la padella forata per gustarle così: castagne al forno, facili, dolci e pronte senza fatica, morbide dentro e croccanti fuori.
L’autunno porta con sé un’atmosfera calda e avvolgente, fatta di colori intensi, profumi speziati e sapori genuini. Tra i simboli irrinunciabili di questa stagione, le castagne al forno occupano un posto speciale nelle cucine italiane, risvegliando ricordi e sensazioni autentiche. Semplici da preparare, dolci e fragranti, rappresentano un vero e proprio rito che accompagna i primi freddi e le giornate più corte.
Castagne al forno: una preparazione semplice per un gusto autentico
Per gustare al meglio le castagne al forno, non è necessario ricorrere alla tradizionale padella forata né a strumenti complessi. La ricetta, aggiornata e confermata da esperti in Scienze degli Alimenti e della Nutrizione, prevede pochi passaggi essenziali: un ammollo prolungato, l’incisione accurata e una cottura in forno a temperatura moderata.
La preparazione inizia con la scelta di circa 1,1 kg di castagne fresche, da lavare e asciugare con cura. Fondamentale è incidere la parte bombata di ogni castagna con un taglio orizzontale, operazione che evita che scoppino durante la cottura e facilita la pelatura successiva. Le castagne vengono quindi immerse in acqua fredda per almeno due ore, un passaggio definito “ammollo magico” che ammorbidisce il frutto, ne esalta l’aroma e ne rende più semplice la sbucciatura.

Consigli utili per fare le castagne al forno – velaincampania.it
Dopo l’ammollo, le castagne vanno asciugate accuratamente per evitare che si lessino durante la cottura, compromettendo la croccantezza esterna. Disposte su una teglia rivestita di carta forno con la parte incisa rivolta verso l’alto, si infornano in forno statico preriscaldato a 180 °C per circa 25-30 minuti, girandole a metà cottura per ottenere una doratura uniforme.
Un trucco importante per facilitare la rimozione della buccia è avvolgere le castagne calde in un canovaccio pulito per una decina di minuti, sfruttando il vapore prodotto. Le castagne così cotte risultano morbide all’interno e piacevolmente croccanti all’esterno, perfette da gustare sia calde, accompagnate da un bicchiere di vino rosso o una tisana fumante, sia fredde, conservando gran parte del loro sapore e consistenza.
Consigli per personalizzare il sapore e conservarle al meglio
La castagna è il frutto della pianta Castanea appartenente alla famiglia delle Fagaceae. La specie più diffusa è la Castanea sativa Mill., originaria del Mediterraneo e tipica dell’Europa, ne esistono tuttavia anche varietà asiatiche e nord americane. I boschi di castagni sono presenti in gran numero in Italia, da nord a sud, e le varietà più rinomate si concentrano in Piemonte, Toscana e Campania. Il periodo di raccolta va dalla fine di settembre all’inizio di novembre.
Per chi desidera arricchire il sapore, è consigliabile aggiungere un pizzico di sale grosso o un rametto di rosmarino direttamente sulla teglia prima della cottura. Per un tocco dolce e aromatico, invece, si può spolverare la castagna appena sbucciata con cannella o cacao amaro.
Le castagne cotte possono essere conservate in frigorifero per uno o due giorni, mantenendo intatto il loro profumo e la morbidezza. In alternativa, è possibile congelarle per poi riscaldarle rapidamente all’occorrenza, trasformandole in un dolce spuntino autunnale sempre pronto.

Castange al forno: il metodo per farle morbide e buonissime - velaincampania.it












