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Mai più capelli gonfi e crespi per la pioggia: il rimedio è nella tua dispensa

risolvere il problema dei capelli crespi con la pioggiaRimedi al problema dei capelli crespi con la pioggia < velaincampania.it

Scopri strategie efficaci, consigli pratici e i migliori prodotti per mantenere i capelli morbidi e disciplinati anche nelle giornate umide.

La sfida quotidiana contro i capelli crespi e gonfi continua a essere una delle problematiche più diffuse e fastidiose nella cura della chioma, soprattutto in presenza di elevata umidità. A volte, dopo aver ottenuto una piega perfetta, basta un cambiamento climatico o qualche accortezza errata per vedere i capelli trasformarsi in una massa indomabile, ruvida e stopposa al tatto. Tuttavia, grazie a una maggiore conoscenza delle cause e alle nuove formulazioni di prodotti specifici, è possibile oggi affrontare efficacemente questo problema.

Cause principali dei capelli crespi e gonfi

La radice del fenomeno risiede principalmente nella disidratazione e nella porosità del capello, che porta le cuticole a sollevarsi e a permettere l’assorbimento dell’umidità presente nell’aria. Questo meccanismo, noto come “effetto swelling”, fa sì che la fibra capillare si gonfi, diventando elettrica, opaca e difficile da domare. Tra le cause più frequenti, si trovano:

  • Scarsa idratazione: capelli poco nutriti e secchi hanno le cuticole più aperte e sono maggiormente vulnerabili all’umidità esterna.
  • Fattori genetici e tipo di capello: i capelli ricci e mossi, così come quelli molto porosi, sono naturalmente più predisposti al crespo e al gonfiore.
  • Trattamenti chimici aggressivi: decolorazioni, tinte frequenti e permanenti danneggiano la struttura del capello, aumentando la fragilità e il rischio di crespo.
  • Uso eccessivo di calore: phon, piastre e arricciacapelli usati senza protezione termica disidratano la fibra.
  • Abitudini errate di lavaggio e asciugatura: shampoo con solfati aggressivi, acqua troppo calda e sfregamenti energici con asciugamani di spugna favoriscono l’effetto crespo.
  • Agenti atmosferici: oltre all’umidità, sole, vento, cloro e acqua calcarea contribuiscono a seccare il capello.
  • Stress e alimentazione: carenze nutrizionali e stress indeboliscono la salute della chioma.
Capelli crespi quando piove: come risolvere

Come evitare i capelli crespi quando piove – velaincampania.it

È importante distinguere tra capelli gonfi e capelli crespi, spesso confusi ma diversi: i primi presentano un aumento di volume eccessivo causato dall’umidità, mentre i secondi sono caratterizzati da ciocche irregolari, ruvidità e secchezza al tatto. Per domare l’effetto crespo e gonfio, l’idratazione resta il cardine di una corretta hair care routine. A seconda del tipo di capelli, la scelta dei prodotti va calibrata con attenzione:

  • Prodotti anti-crespo completi: shampoo delicati senza solfati, balsami nutrienti, maschere ristrutturanti e prodotti leave-in (sieri, creme, spray o oli) sono indispensabili per mantenere la fibra capillare protetta e idratata.
  • Ingredienti chiave: oli e burri vegetali come argan, cocco, karité e jojoba, cheratina, acido ialuronico e glicerina aiutano a nutrire e a sigillare le cuticole.
  • Adattare la routine al tipo di capelli: per capelli ricci, consistenze più dense e cremose aiutano a definire i boccoli e controllare il volume, mentre chi ha capelli sottili può preferire prodotti leggeri in spray per non appesantire.
  • Uso di prodotti leave-in anche a capelli asciutti: per rinfrescare lo styling e domare i ciuffi ribelli nei giorni successivi allo shampoo.

Consigli pratici dal lavaggio allo styling

  • Lavaggio: prediligere shampoo delicati, applicandoli solo sulla cute e massaggiando senza strofinare le lunghezze; l’ultimo risciacquo con acqua fredda sigilla le cuticole e riduce il crespo.
  • Balsamo e maschera: il balsamo è fondamentale per chiudere le cuticole e proteggere la fibra; la maschera va usata almeno una volta a settimana per un’idratazione profonda.
  • Asciugatura: evitare di strofinare i capelli con asciugamani di spugna, preferendo tessuti in microfibra o cotone; tamponare delicatamente e utilizzare un turbante morbido per ridurre l’attrito.
  • Phon agli ioni negativi: aiuta a rompere le molecole d’acqua, accelerando l’asciugatura e mantenendo il capello idratato. Per i ricci, il diffusore è essenziale per distribuire il calore senza alterare la forma dei boccoli. Concludere con un getto d’aria fredda per fissare la piega.

Di notte, per proteggere la chioma dallo sfregamento con il cuscino, si consiglia l’uso di federe in seta o raso, o la raccolta dei capelli in trecce morbide o chignon larghi, come il celebre “pineapple bun” per i ricci.

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