Curiosità

Mai fare la doccia durante un temporale: è pericolosissimo, ecco cosa può succederti

il pericolo di farsi la doccia durante un temporalePerchè non bisogna farsi la doccia durante un temporale? - velaincampania.it

Gli esperti raccomandano di evitare l’uso della doccia durante i temporali: può rivelarsi potenzialmente molto pericoloso.

Con l’aumento delle ondate di maltempo e temporali improvvisi, cresce anche l’attenzione sulle corrette precauzioni da adottare per la sicurezza personale. Una domanda frequente, ma spesso sottovalutata, riguarda la possibilità di farsi la doccia durante un temporale. Le evidenze scientifiche e i consigli degli esperti indicano con chiarezza che questa pratica è altamente sconsigliata per ragioni di sicurezza legate alla conduzione elettrica dei fulmini.

I rischi di fare la doccia durante un temporale

Secondo le indicazioni fornite dai Centers for Disease Control and Prevention (CDC), agenzia statunitense di riferimento per la salute pubblica e la prevenzione, è importante evitare qualsiasi contatto con impianti idraulici durante una tempesta. Il motivo principale risiede nel fatto che, nel caso in cui un fulmine colpisse un edificio, l’energia elettrica potrebbe propagarsi attraverso le tubature metalliche e l’acqua corrente, trasformando la doccia in un potenziale veicolo di scariche elettriche pericolose.

Non si tratta dunque semplicemente del contatto con l’acqua, ma soprattutto del contatto con i tubi in metallo che conducono elettricità. Il CDC sottolinea che simili rischi si estendono anche ad altre attività che prevedono l’uso dell’acqua come lavarsi le mani o lavare i piatti. Ogni azione che metta in contatto il corpo con l’acqua durante una tempesta deve quindi essere evitata per prevenire pericolosi incidenti quali scosse elettriche, spasmi muscolari, arresti cardiaci o addirittura annegamento causato da incapacità motorie.

il rischio di farsi la doccia durante un temporale

I motivi per evitare di fare la doccia durante un temporale – velaincampania.it

Un approfondimento scientifico pubblicato su riviste di settore spiega che l’acqua pura è un cattivo conduttore di elettricità, ma nelle condizioni reali, l’acqua che scorre nei tubi o che si trova in ambienti domestici contiene sali minerali e altre impurità che ne aumentano notevolmente la conduttività elettrica. Inoltre, la temperatura dell’acqua può influire sulle sue proprietà di conduzione, rendendo ancora più rischioso il contatto con essa durante un temporale.

James Rawling, docente di fisica alla Nottingham Trent University, ricorda che i tubi in metallo e l’acqua rappresentano un percorso privilegiato per l’elettricità generata da un fulmine che colpisce una casa. Proprio per questo motivo, la doccia è particolarmente pericolosa in queste situazioni. Anche l’idea di fare un bagno nel mare o in un lago durante un temporale è fortemente sconsigliata, perché l’acqua di mare, ricca di sali, è un ottimo conduttore di elettricità.

Ulteriori precauzioni durante i temporali

Oltre a evitare la doccia, le raccomandazioni degli esperti includono anche altre misure di sicurezza da adottare durante un temporale, soprattutto alla luce dell’aumento dei fenomeni temporaleschi legati ai cambiamenti climatici. Gli esperti evidenziano come sia importante staccare dalla corrente tutti gli elettrodomestici, evitare l’uso di telefoni fissi con filo e chiudere porte e finestre per ridurre il rischio che l’elettricità generata dai fulmini percorra vie pericolose all’interno delle abitazioni.

In campeggio o all’aperto, il consiglio è di evitare di stare sotto alberi isolati o toccare oggetti metallici e di ripararsi in auto o in roulotte, che offrono una protezione maggiore, purché si seguano le regole di sicurezza. Anche appoggiarsi alle pareti o sdraiarsi sul pavimento di casa non è consigliato, specialmente se il calcestruzzo è rinforzato con armature metalliche, che possono condurre elettricità.

Il suggerimento più prudente, secondo Rawling, è di aspettare almeno mezz’ora dall’ultimo tuono prima di utilizzare la doccia o qualsiasi altra fonte d’acqua domestica. I fulmini possono infatti colpire fino a 16 chilometri di distanza dal nucleo temporalesco, rendendo il pericolo più vicino di quanto si possa immaginare.

Change privacy settings
×