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Altro che aceto e bicarbonato: questo è il mix giusto, addio muffa e germi dalla lavatrice

il mix per la lavatriceIl mix per contrastare germi e batteri nella lavatrice - velaincampania.it

Per eliminare germi e batteri dalla lavatrice non serve solo aceto e bicarbonato, ma c’è il mix giusto che tutti devono conoscere. 

Tra i vari metodi casalinghi per la manutenzione della lavatrice, uno dei più efficaci e meno conosciuti resta la combinazione di pasta dentifricia e aceto bianco per eliminare muffa, germi e cattivi odori dal tamburo. Questo rimedio naturale, che ha guadagnato popolarità grazie al passaparola sui social, si conferma una soluzione pratica e sicura per mantenere pulito uno degli elettrodomestici più usati in casa.

Pulizia del tamburo con pasta dentifricia e aceto: come funziona

Il segreto di questo metodo risiede nella sinergia tra le proprietà disinfettanti e deodoranti dell’aceto bianco e l’azione sbiancante e leggermente abrasiva del dentifricio, che spesso contiene anche bicarbonato. L’aceto è un noto antimicrobico naturale, capace di neutralizzare muffe e batteri, mentre il dentifricio aggiunge freschezza e aiuta a rimuovere i residui più ostinati di sporco e calcare.

La procedura consigliata per applicare questo trucco è semplice:

  • Assicurarsi che il tamburo sia vuoto.
  • Stendere una quantità generosa di pasta dentifricia bianca su una spugna umida.
  • Strofinare l’interno del tamburo, prestando particolare attenzione alle zone con accumulo di sporco o incrostazioni.
  • Versare una dose di aceto bianco direttamente nel tamburo.
  • Avviare un ciclo breve con acqua calda, senza inserire indumenti o detergenti.
il dentifricio per eliminare i germi in lavatrice

Il mix con il dentifricio per eliminare i germi dalla lavatrice – velaincampania.it

Questo trattamento aiuta a rimuovere i cattivi odori, prevenire la formazione di muffa e prolungare la vita dell’elettrodomestico.

Un altro elemento critico spesso trascurato è la guarnizione della lavatrice, che con il tempo può diventare il luogo di proliferazione di muffe, germi e residui di sporco. La presenza di muffa sulla guarnizione non solo causa cattivi odori, ma può anche contaminare il bucato, rendendo inefficaci i lavaggi e compromettendo la salute degli indumenti.

Per una pulizia profonda e naturale della guarnizione, il rimedio più efficace rimane una miscela di bicarbonato di sodio e aceto bianco:

  • Preparare una pasta densa mescolando 3 cucchiai di bicarbonato con 2 di acqua.
  • Sollevare delicatamente i bordi della guarnizione e applicare la pasta in tutte le fessure con l’aiuto di uno spazzolino da denti.
  • Lasciare agire per 15-20 minuti.
  • Spruzzare aceto bianco sulla pasta, osservando la reazione frizzante che scioglie muffa e depositi.
  • Pulire con un panno in microfibra e risciacquare accuratamente.

Si consiglia di ripetere questa operazione almeno una volta al mese per mantenere la guarnizione pulita e prevenire danni all’elettrodomestico.

Igiene e cura: i consigli per una spugna sempre pulita

Non solo la lavatrice: anche le spugne della cucina possono diventare un ricettacolo di batteri. Per evitare la proliferazione di germi, è essenziale sostituirle ogni due settimane e adottare metodi di igienizzazione regolari. Tra i più efficaci:

  • Sterilizzazione nel microonde per almeno 4 minuti dopo averla immersa in acqua.
  • Lavaggio in lavatrice o lavastoviglie a temperature superiori ai 60°C.
  • Trattamento a vapore a 100°C per almeno 30 secondi per lato.
  • Uso di disinfettanti naturali come aceto, limone, sale e bicarbonato, immergendo la spugna per due ore in acqua bollente con questi ingredienti.
  • Soluzioni a base di acqua ossigenata o candeggina diluita, seguite da abbondante risciacquo.

Per chi desidera una soluzione tecnologica, esiste la linea Hygiene+ di MartiniSPA, che garantisce un’efficace azione antibatterica grazie a ioni di argento, rame, tiabendazolo e zinco piritone, elementi che inibiscono la crescita batterica e assicurano un’igiene duratura.

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