Condizioni diverse invece si sono avute per la regata costiera Trofeo Giro di Procida: il forte vento proveniente da Nord est ha messo a dura prova l’abilità degli equipaggi e la solidità delle attrezzature veliche delle imbarcazioni. Dei due percorsi previsti ovvero, il giro orario o antiorario dell’isola, con partenza nelle acque antistanti il Castello Aragonese di Ischia, il via alle ore 11 ha visto i partecipanti lanciarsi nel giro antiorario di Procida, lasciando l’isola alla propria sinistra per poi presentarsi allo stesso cancello di partenza per l’arrivo. Un percorso di bolina fino al carcere di Procida ed un’andatura al traverso poi hanno reso la regata avvincente e combattuta.

Ricordiamo che le barche impiegano un “tempo reale” per svolgere la loro regata; grazie al sistema dei compensi, questo tempo reale, è trasformato in un tempo compensato che cerca di mettere sullo stesso piano barche molto diverse tra loro: in questo modo, per esempio, una imbarcazione lunga otto metri e mezzo potrà gareggiare con una di dodici metri e, se ben condotta, vincere.

In tempo compensato l’ordine di arrivo ha visto la seguente classifica: al primo posto NIKITA di Francesco Pecora, al secondo posto EMANUELA di Francesco Buono ed al terzo posto LEI di Salvatore Iacono. In classifica generale dopo 4 prove disputate abbiamo la seguente classifica (ricordiamo che vince chi ottiene il minor punteggio):

1.       EMANUELA con 10 punti;

2.       DESIREE con 13 punti;

3.       ALESSANDRA con 17 punti.

Le  ultime regate in programma saranno il prossimo 28 febbraio con la Coppa Natale Proto ed il 13 marzo con la regata Monte di Procida.

Un ringraziamento al nostro socio Davide Tavani per le belle foto a corredo del presente articolo.

Buon vento

Francesco Pecora