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Redazione Vela in Campania -
La scomparsa di Marco D’Arcangelo

04 dicembre 2019
Si è spento a Salerno l’armatore Marco D’arcangelo di ITA – 8133 – “THE RED LION”, figura di spicco della vela d’altura salernitana, tesserato a lungo con il Circolo Canottieri Irno , per poi passare allo Yachting Club Salerno, dove negli ultimi anni non hai smesso di collaborare alle attività del Circolo, mettendo a disposizione di tutti la sua lunga esperienza di armatore e regatante. I funerali si sono svolti questa mattina a Salerno con tanti amici che non hanno fatto mancare il proprio saluto ad un riferimento di tante generazioni di velisti del Golfo di Salerno. Alla Famiglia d’Arcangelo, allo Yachting Club Salerno, suo circolo di appartenenza, le condoglianze dell’intero Comitato V ZONA FIV. Con il contributo di Raffaele Ricci già Presidente del CONI Salerno, Vice Presidente V Zona e Consigliere Federale, un ricordo di Marco D’Arcangelo, per trasferire ai giovani ed ai meno giovani ed a quanti lo hanno conosciuto sui campi di regata, le grandi esperienze di un armatore di altri tempi. Marco D’arcangelo, inizia la sua attività di regatante agli inizi degli anni 70, quando diventa armatore dell’imbarcazione “Nord-Est” un Harmony del cantiere CBS di Fiumicino, lunghezza F.T. 9,10, larghezza 3.00, V classe IOR. Le prime regate sono a Salerno con la Coppa Canottieri Irno, qualche regata a Napoli. Vince la I edizione del campionato Invernale del golfo di Salerno organizzato dalla LNI Salerno nel 1975/76. Grande appassionato di pesca subacquea usa la barca per effettuare battute di pesca e per la crociera, memorabile la crociera alle Isole Eolie nel Natale del 1974 con la sua imbarcazione e con l’Alpa 11,50 di Gaetano D’Agostino “MABRU”. All’isola di Filicudi, furono investiti da una burrasca da Nord Est che li mise in seria difficoltà in quella occasione dimostrarono la loro marineria. Anche l’Harmony per Marco e Umberto suo fratello è stata una palestra per sperimentare una serie di soluzioni dall’albero, alle vele per rendere competitiva la barca. In quel periodo a Salerno vi furono bellissime sfide in occasioni delle regate, tra Il Comet 9.10 di Fausto Citarella, Il Brigand 9.50 di Lello Arcieri e l’Harmony di Marco D’Arcangelo, fino al 1980, Marco con il suo Nord-Est partecipò alle regate più importanti che si tennero nella nostra V Zona. Nel 1980, Marco acquistò a Punta Ala alla fine del Campionato Italiano classi I.O.R. il “The Red Lion” dall’armatore Lenzi. Il progettista è Bruce Farr, la barca ha vinto la “One Ton Cup” del 1977, le caratteristiche: lunghezza f.t. 11,39, larghezza 3,85 deriva mobile, 2.000 chili di piombo sagomati in chiglia, insomma una barca che rompe tutti i canoni delle barche esistenti al 1977. Nel 1980 il regolamento I.O.R. penalizza la barca che passa dai 27.5 di rating 3° classe a 32,5 di rating 2°classe. Marco incomincia a vincere le prime regate nel 1980 e nel 1981 iscrive la barca al campionato invernale di Cala Galera, dove troviamo tutti i 3° classe che hanno partecipato alla One Ton Cup di Napoli, sono delle regate bellissime con partenza unica con oltre 100 barche. Sempre nel 1981 partecipa alla settimana delle bocche a Porto Cervo, dove troviamo le barche della classe IOR più importanti del panorama Nazionale. Queste trasferte consentirono a molti di noi, amanti della vela di crescere, non solo sotto l’aspetto di regatanti, ma anche nell’osservare l’organizzazione a terra e a mare delle regate. Tutti e sono tanti i Salernitani che hanno fatto parte dell’equipaggio e partecipato alle regate del Red Lion in questi 39 anni e dobbiamo ringraziare Marco, che ci ha dato la possibilità di vedere e regatare contro i grandi equipaggi della vela d’altura Italiana. Marco ha apportato delle modifiche alla barca su consiglio del creatore Bruce Farr, togliendo la deriva e il piombo in sentina e inserendo un bulbo di ultima generazione, inoltre ha immatricolato la barca e fino a poco tempo fa ha partecipato alle principali regate di Salerno. Io ho avuto l’onore di partecipare a tantissime regate, ma ricordo la prima vittoria con il The Red Lion nella “Cala Galera – Napoli” del 1981 di 180 miglia marine. Dopo tanti anni sono stato invitato da Marco a partecipare alla XXV e XXVI edizione del Trittico del Sole del 2015 e 2016, organizzato da Yachting Club Salerno, dove abbiamo vinto. Ho trovato in equipaggio: Pippo Cattaneo, Bruno D’Agostino e la figlia di Marco Lydia.