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Redazione Vela in Campania -
Il Report della Regata delle Torri Saracene

11 giugno 2023
 L’inossidabile Gino Paoletti, a bordo di Tattoo (Dufour 405 GL), in equipaggio “x 2” con Domenico Abbate, ha vinto “The Towers Race” in categoria Gran Crociera. La tradizionale prova di Campionato Italiano Offshore si è confermata estremamente tecnica, lungo un percorso affascinante di circa 90 miglia lungo i Golfi di Napoli e Salerno, che Paoletti, veterano di questa gara, ha coperto in 26 ore e 40 minuti. Le altre barche in GC si sono ritirate nella tarda mattinata di domenica.

Ci vorrà un po’ di pazienza, invece, per conoscere il vincitore in classe ORC, a causa di una protesta che verrà discussa nei  prossimi giorni.

La barche, da quest’anno prive di tracker perché dotate di AIS, sono partite da Torre Annunziata alle 11:17

di sabato 3 giugno, per dirigersi verso Capri e  lasciarla a sinistra con Punta della Campanella, doppiare Li Galli e affrontare il Golfo di Salerno. Qui, come sempre, il tradizionale calo di vento ha costretto i regatanti a cercare sotto costa le leggere brezze notturne che, hanno consentito di arrivare, seppur faticosamente, al famigerato “cancello” nei pressi delle secche di Acciaroli. Al solito, le difficoltà maggiori sono state per chi partecipava per la prima volta alla competizione, anche se la luna piena ha alleviato gli sforzi illuminando un paesaggio da sogno.

The Towers Race, che fa parte del Campionato Italiano Offshore, è la seconda prova della Regata delle Torri Saracene, giunta alla XVIII edizione. Patrocinata dalla Regione Campania e dall’AMP Punta della Campanella, viene organizzata da Regata delle Torri Saracene asd e CN Arcobaleno, in collaborazione con LNI di Vico Equense e il supporto del CV Stabia. I partecipanti, come ogni anno, sono ospitati per una settimana nella splendida cornice del porto di Marina di Camerota a cura del Camerota Yachting Service e del Comune di Camerota, per prepararsi alla partenza della Marsili Race di sabato 10, che li porterà in Calabria, a Tropea, ospiti del CN Santa Venere di Vibo Valentia, in attesa della “Rotta dei Ciclopi”.

 


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