NOTIZIE DAI CIRCOLI
Condividi
Redazione Vela in Campania -
Addio Rafeluccio

08 aprile 2012
di Carlo Rolandi  -

Questa mattina, 4 di Aprile, nella Chiesetta dei Sette Dolori in Sant’Agnello, nella Penisola Sorrentina, abbiamo dato l’estremo saluto al Comandante Raffaele D’Esposito, conosciuto nell’ambiente velico partenopeo come “Rafeluccio”, da sempre responsabile delle Sezione Vela e della banchina del glorioso Circolo Canottieri Napoli. Grande uomo di mare, sempre disponibile con tutti, era l’ultimo rappresentante, tuttora sulla breccia, di una dinastia di Comandanti legati al Circolo Canottieri Napoli. Ricordo quando al mio primo battesimo velico con il dinghy “Lina” ebbi occasione di conoscere suo nonno Raffaele, detto “Rafele o ciato” per la sua particolare abilità con i venti leggeri, che si imponeva sugli avversari al timone del 10 Tonnellate “Nada” battente il guidone giallo-rosso; ricordo ancora Michele, figlio di Rafele o ciato e padre di Rafeluccio, che mi è stato vicino per diversi decenni durante la mia attività velica. A lui devo la scoperta dei segreti del vento del golfo di Napoli, a lui devo la tenacia e la furbizia che mi hanno accompagnato in tanti anni di regate. Rafeluccio, figlio d’arte e punto di riferimento per tante generazioni di velisti,lascia un grande vuoto in tutti quelli che gli hanno voluto bene. Lo ricordiamo sempre sorridente mentre sul piazzale del Circolo si adoperava per aiutare quanti si avviavano ad una regata fornendo quel consiglio che poteva essere determinante ai fini del risultato. Addio,Rafeluccio,con te se ne va un pezzo di storia del Circolo Canottieri Napoli e dei suoi “Comandanti”.